RECENSIONE: "LA SCELTA DEL DIAVOLO" di Roberto Ciai
Dante Wolf ha letto per noi il thriller storico di Roberto Ciai dal titolo La scelta del diavolo edito Newton Compton Editori.
La scelta del diavolo è un thriller storico edito da Newton Compton Editori nel Maggio 2025. L’autore è Roberto Ciai, avvocato romano. Ha pubblicato altri romanzi ambientati tra il Rinascimento e la Seconda Guerra Mondiale. Per al Newton Compton ha firmato insieme a Marco Lazzeri i romanzi La guerra dei papi, La profezia perduta di Giordano Bruno e Caravaggio assassino.
Il romanzo è ambientato nel 1938, alla vigilia della seconda guerra mondiale. In Germania il regime di Hitler ha costretto i migliori scienziati ad espatriare, essendo la maggior parte di origine ebraica. Questo crea non poche difficoltà a sperimentare la bomba atomica. Hitler ordina allora al fisico Werner Karl Heisenberg di scrivere una lettera al giovane scienziato e collega italiano Ettore Majorana, noto per i suoi studi sulla fisica nucleare e quantistica, il quale lo invita a recarsi a Lipsia per collaborare agli esperimenti. Carlos Maurer, agente dei servizi segreti tedeschi, viene incaricato di recarsi in Italia per condurre Majorana in Germania. Arrivato in Italia inizia però a compiere una serie di delitti pur di non essere intralciato, tanto da attirare l’attenzione dell’agente Guerra, un poliziotto italiano dal tragico passato. La vicenda diventa così una corsa contro il tempo e una caccia all’uomo allo stesso tempo.
Il romanzo è ambientato alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, uno scenario cupo e complicato allo stesso tempo in cui le varie potenze sono impegnate in una corsa contro il tempo per l’armamento. È semplicemente una versione romanzata del caso del famoso fisico italiano Ettore Majorana, scomparso misteriosamente non si sa come, ma che l’autore immagina come una sorta di sequestro da parte della Germania per rendere ancora più intricato lo scenario in cui pone la vicenda, un’epoca difficile in cui le spie si muovevano per ordine dei loro governi per raggiungere determinati scopi e ottenere ciò che vogliono. L’Italia del periodo fascista, imborghesita ma scomposta allo stesso tempo, la dura politica di repressione tedesca, i primi esperimenti della bomba atomica, un mix di elementi che rendono al meglio la complicità della vicenda.
Difficile però descrivere i vari personaggi, che sembrano personalità molto complesse e contraddittorie a causa del loro diverso vissuto ma tragico. Complessa sembra anche la figura di Majorana, che appare poco nella vicenda, giusto per seguire una sua lezione che fa capire il suo pensiero ma comunque di secondo piano, ma importante per capire anche perché all’epoca faceva gola a tutti la sua collaborazione.
Un thriller consigliato a chi ama i colpi di scena e situazioni enigmatiche.