RECENSIONE: "TESTIMONIANZA FATALE" di Robert Bryndza


Anna Rita ha letto per noi il thriller di Robert Bryndza dal titolo Testimonianza Fatale edito Newton Compton Editori.

La detective Erika Foster sta tornando a casa dopo una passeggiata quando sente un urlo provenire da una palazzina. Accorre subito e si trova nell’appartamento di Vicky Clarke che diventerà la scena del crimine di un efferato delitto. 

La giovane Vicky, una podcaster true criminal, stava indagando su dei casi di molestie sessuali avvenuti anni prima nel dormitorio di una famosa scuola di recitazione londinese. 
Erika Foster e la sua squadra si troveranno a indagare e scopriranno subito che il corpo senza vita rinvenuto nell’appartamento non è di Vicky, ma di una studentessa di medicina che le somigliava moltissimo. 

Tutti gli indizi che la squadra riesce a raccogliere portano a un vicino di casa di Vicky, ma quell’uomo è “intoccabile”, il perché sta a voi scoprirlo. 
Posso dire che questo volume della saga di Erika Foster mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca: la narrazione l’ho trovata molto lenta e i colpi di scena sono stati veramente pochi. 

Gli indizi puntavano tutti sull’ intoccabile e non ho trovato dettagli che potessero far pensare che non era lui, esattamente come la detective Foster che in questo volume mi è sembrata un po’ persa, così come tutta la storia. 

Durante tutta la narrazione si parla dell’avvenuto trasloco e ancora non capisco il perché dei dettagli della casa con la caldaia rotta e senza letto, così come non ho ben compreso il ruolo della nuova figura maschile al suo fianco che sparisce dopo l’incidente. Non approfondisco questo aspetto perché rischio di spoilerare e non mi piace. 

Posso dire che nell’ebook ho trovato molti refusi, mai successo con i volumi precedenti, e che mi aspettavo molto di più da Erika Foster, spero di poterla rivalutare in una prossima indagine.