BLOGTOUR: "I SETTE CORVI" di Matteo Strukul

Il nostro blog ha organizzato un BlogTour in occasione dell'uscita dell'ultimo romanzo di Matteo Strukul dal titolo I Sette Corvi. Ringraziamo l'autore e la Newton Compton Editori che ci hanno permesso di organizzare il tutto.

La tappa di oggi, di cui ci racconta Arya, riguarda l'influenza della musica nel romanzo e nei protagonisti Zoe e Alvise. 

Nel cuore di ogni romanzo, i personaggi si distinguono non solo per le loro caratteristiche, ma anche per le loro passioni e abitudini. 

Zoe Tormen e Alvise Stella, due protagonisti ben diversi, ci offrono un'affascinante riflessione sulla musica che li definisce, creando un netto contrasto tra l'intensità cruda del grunge e la raffinata eleganza della musica classica.

Zoe è l'ispettrice di polizia e incarna l'asprezza e la ribellione. Le sue camicie a quadri sono il riflesso del suo carattere deciso e irremovibile. La musica grunge, con la sua sonorità grezza e primitiva, è il suo manifesto. 

"Poco più che un fiotto di sangue elettrico", come viene descritto da Matteo Strukul nel romanzo, il grunge è un'esplosione di energia disordinata che sa di lotta contro il sistema, di un mondo che, nonostante la sua durezza, cerca una forma di espressione potente. I brani grunge sono "sporchi, aspri", con chitarre talmente tese da sembrare una motosega in azione. È un genere che non ha paura di esporsi, di rivelare la frustrazione e il nichilismo che permea la società. Per Zoe, il grunge è il suono di una generazione che cerca di fare i conti con il vuoto lasciato da un mondo che sembra essersi consumato, con poche certezze e tante domande irrisolte.

Dall'altra parte c'è Alvise Stella, il medico legale, che rappresenta la calma e la razionalità. Elegante e controllato, Alvise indossa un soprabito che sembra quasi raccontare la sua natura meticolosa e riflessiva. 

La musica classica, con la sua maestosità e precisione, è la sua compagna ideale. Essa, al contrario del grunge, è una riflessione sul tempo, sull'equilibrio e sull'armonia. Ogni composizione è un viaggio attraverso emozioni raffinate. L'ascolto della musica classica, forse, rappresenta per lui un tentativo di trovare ordine in un mondo che, sotto la sua superficie calma e controllata, può essere altrettanto turbolento quanto il grunge di Zoe.

In un mondo di caos e silenzi, di ricerca di verità e di risposte, i due protagonisti si definiscono attraverso il contrasto della musica che ascoltano. Eppure, entrambi sono legati da una profondità che va oltre le note che scelgono di ascoltare, poiché, alla fine, sia il grunge sia la musica classica raccontano storie di lotta, di introspezione e di un mondo che, in modi diversi, cerca di essere compreso.