INVERVISTA AL PERSONAGGIO: Tayla Perry Windsor, protagonista di Il buio della verità e L'alba della giustizia.

 

Ospite di oggi Tayla Perry Windsor del romanzo Il buio della verità e L'alba della giustizia di Andretta Baldanza

1) Chi è TAYLA? Raccontaci qualcosa di te.

Buongiorno a tutti. Sono Tayla Perry Windsor. Sono nata 2071 e se il mondo fosse stato diverso, probabilmente sarei diventata regina d’Inghilterra. Mia mamma Elisabeth è figlia di George di Cambridge e nipote della duchessa Kate Middleton, perciò il mio destino era sedere su quel trono. Ma ci sono state le epidemie… la guerra… e il mondo è andato a catafascio. La mamma ha sposato Donald Perry, che è diventato Presidente (in realtà dittatore, ma io questo non lo sapevo) delle terre che sono sopravvissute alla catastrofe, e io sono cresciuta a Nuova Londra, nel vecchio palazzo di Westminster, come fiore all’occhiello del suo dominio. Studio medicina a nuova Londra, anche se papà avrebbe voluto che mi laureassi in scienze politiche. Ma io non ho la propensione a comandare, preferisco aiutare chi ne ha bisogno. Infatti mi occupo di un gruppo di orfani che vivono da clandestini in un parco londinese. Mi piace leggere, è la mia passione, e anche se molti libri sono proibiti, io ho i miei metodi per leggere anche quelli che non dovrebbero essere sopravvissuti dopo le epurazioni del 2067.

2) Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contenta di quello che ti capita nel romanzo?

La storia che mi riguarda è piuttosto complicata. Vengo rapita, capite, perciò è difficile esserne contenti. Però devo ammettere che nonostante l’inizio duro, da questo rapimento sono nate moltissime cose buone, tra cui delle amicizie improbabili ma sincere, e il fatto che ho aperto gli occhi su una realtà che non conoscevo. E poi, ovviamente, mi sono innamorata…

3) Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?

La lettura. Per come sono cresciuta, le ragazze del mio rango si occupano di feste e pettegolezzi quasi tutto il tempo, ma non fa per me.

4) Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?

Sono diversa da come ci si aspetta. Me l’hanno detto tutti. La principessina di papà, il gioiello della corona. Pensavano che fossi sciocca e viziata. Ebbene, si sono ricreduti! Quanto all'essere amata… chiedete a Declan quanto ci ha messo :-D

5) Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?

No. Mia sorella Caylin, protagonista di un altro libro, è simile alla nostra autrice, ha le sue passioni e le sue manie (sono due nerd fatte e finite!) ma io sono nata per essere il suo opposto. Condividiamo solo l’amore per la libertà e la giustizia.

6) Tre aggettivi che ti descrivono.

Testarda, determinata e passionale.

7) Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.

La mia storia si svolge tra Nouvelle Paris e New London. Le città sopravvissute alla guerra hanno mantenuto il loro nome, con l’aggiunta della parola «nuovo» nella lingua originale. Anche se di nuovo hanno ben poco. Parigi è ormai una vecchia signora che mostra tutti i suoi affanni. Decaduta, semi abbandonata, e popolata solo nelle zone più centrali. La popolazione è in stato di abbandono, le risorse mancano e il mercato nero la fa da padrone, nonostante gli agenti del servizio d’ordine cerchino di mantenere una parvenza di legalità. Ma quando manca tutto, in qualche modo devi nutrire la tua famiglia, costi quel che costi. In altri posti va anche peggio: Nueva Barcelona è stata quasi rasa al suolo nel tentativo di sedare la dissidenza, e a Nea Athína si muore di fame per strada.

8) Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?

All’inizio, pessimo! Quando mi hanno portata nel covo dove mi hanno tenuta dopo il rapimento, praticamente mi odiavano tutti. Be’, no, tutti tranne Nethea, lei è stata gentile fin dal primo momento. Gli altri mi guardavano con sospetto, però, e in particolare Annath, quella stronza! Mi ha dato il tormento fino all’ultimo! Con Declan, invece, be’… lui avrebbe dovuto detestarmi e io detestare lui ma per qualche ragione, nessuno dei due ha seguito il copione. È un uomo difficile, ombroso, con un passato doloroso (ma chi non ce l’ha, di questi tempi?) che lo ha segnato in modo indelebile, lo vedi dal dolore che non abbandona mai davvero il suo sguardo. Ma è un uomo coraggioso e d’onore, leale fino alla morte alla causa della ribellione e al suo amico Benneth, il suo fratello d’armi. E adesso, a me.

9) La tua storia avrà un seguito?

No. Già è una dilogia, non vorrei esagerare :-)

10) Se potessi cambiare il lavoro che il tuo autore ti ha affibbiato nel romanzo, cosa ti piacerebbe fare?

Il medico. Stavo studiando per diventarlo quando mi hanno rapita. Peraltro è  stata una bella fortuna, che m’intendessi di medicina, perché quando hanno sparato a… ma no. Niente spoiler! 

11) Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?

Sono felice di dire che i lettori sembrano apprezzarmi! Ma, devo ammettere, il preferito tra tutti resta Declan. Che è mio. Il mio uomo. Vuol dire apprezzatelo pure da lontano, signore, ma giù le grinfie! 

12) Se potessi entrare nel romanzo di un altro autore, in quale ti piacerebbe finire e perché?

In 1984 di Orwell e Fahrenheit 451 di Bradbury Dopo l’esperienza che mi sono fatta nel Buio della verità e L’alba della giustizia, credo che avrei qualcosa da dire, in quelle trame!

13) C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?

C’è. Ed è che vale sempre la pena di lottare per la verità, la giustizia, la libertà e la democrazia. A qualunque costo, a qualunque prezzo. Contro chiunque, fosse anche il vostro stesso padre. E per la passione, aggiungo io, perché se Dec e io non avessimo lottato anche per quella, non saremmo qui a raccontare la nostra storia.

14) Tre buoni motivi per leggere la tua storia.

Credo che voi, nel 2024, la considerereste una storia realistica, nonostante il libro sia ufficialmente etichettato come romance distopico. Ci sono tanti temi, è un libro pieno d'avventura e colpi di scena, ma sempre con un occhio all’amore e alla passione. E poi è scritto benissimo, o almeno così dicono le recensioni!

15) Rivolgiti direttamente ai lettori e cerca di catturare la loro attenzione affinché acquistino il romanzo del tuo autore.

Cari lettori, non potete perdervelo. Se vi piacciono le storie d'amore complicate, di quelle che iniziano in salita e sfociano nella passione, è il libro che fa per voi. Se vi piacciono le storie avventurose, con un sacco di cose che capitano e cambi di prospettiva a ogni pagina, è il libro che fa per voi. Se volete sognare, è il libro che fa per voi. Se volete pensare, è il libro che fa per voi. Se vi piacciono le storie in cui i personaggi fanno un percorso di crescita personale, di abbandono delle proprie paure, di recupero della fiducia, è il libro che fa per voi. Insomma, è il libro che fa per voi!