RECENSIONE: "MAX FONTANAROSSA DETECTIVE" di Francesco Di Domenico

Arya ci racconta le sue impressioni su uno dei romanzi che ha acquistato durante il Salone di Napoli lo scorso giugno. Si tratta del libro di Francesco Di Domenico Max Fontanarossa Detective edito Homo Scrivens.



A CURA DI

Non conoscevo la casa editrice Homo Scrivens e l'ho scoperta al Salone di Napoli. Attirata dalla cover dei libri, mi sono fermata al loro stand e ho acquistato due libri... in omaggio ho potuto sceglierne un terzo e l'occhio è caduto su questo romanzo che sto per raccontarvi.

Come dicevo, le copertine hanno catturato la mia attenzione e, infatti, Max Fontanarossa Detective era lì che mi diceva "Portami con te" e così è stato.

Il nostro protagonista è un investigatore privato, squattrinato, che per racimolare dei soldi e pagare così l'affitto decide di lavorare per un uomo che sospetta che la moglie lo tradisca. Purtroppo per lui, questo che doveva essere un facile caso si trasforma in una questione internazionale.

Non vi spoilero oltre della trama. Posso dirvi che si tratta di un giallo, quindi abbiamo un detective che deve indagare su un caso, c'è anche del romance (anche se la vita privata del Fontanarossa non è proprio rosa e fiori), ma la chicca di questo libro è l'umorismo che trapela in ogni capitolo del romanzo. 

Il protagonista è un uomo poco incline alla socialità, non ha amicizie, amori impegnati, vive da solo e il rapporto con il padre non è un granché. 

Un libro che ho letto in un paio di giorni, complice la scrittura fluida e accattivante dell'autore e il suo sarcasmo che ha reso il tutto ancora più coinvolgente.

Consigliato!