RECENSIONE: "LA DODICESIMA PAGINA" di David Liss


Arya ci racconta le sue impressioni sul romanzo di David Liss La dodicesima pagina edito Vintage Editore. Vediamo insieme cosa ne pensa nella sua recensione. Copia cartacea acquistata.


A CURA DI

Questo romanzo è stato un acquisto fatto al Salone del Libro di Torino e durante l'estate sono finalmente riuscita a leggerlo. 

Protagonista della storia è Lucy che, dopo la morte del padre, viene mandata a vivere dallo zio mentre sua sorella decide di sposarsi. Anche per lei lo zio vuole un matrimonio e la costringe a sposare un industriale locale. Quando tutto sembra perduto ecco arrivare all'improvviso uno sconosciuto, Lord Byron, che si presenta a casa dello zio chiedendole di fare qualcosa che in quel momento per Lucy non ha alcun senso e di non sposare Mr. Olson.

Da qui ha inizio una nuova vita per lei fatta di mistero, cospirazione e magia!

Questo, come avrete capito, è un libro che intreccia storia e fantasy. Ambientato nel 1812, quindi in epoca regency, vede come protagonista una donna caparbia, intelligente, che vorrebbe essere libera di disporre della sua vita come meglio crede (e come dovrebbe essere). Non le interessa essere la donna del focolare, dedicarsi quindi a casa e figli, e non poter esprimere le proprie idee e opinioni.

Anzi, di opinioni ne ha molte e vorrebbe poter dibattere con gli uomini senza essere tacciata come una stupida.

Molti sono i personaggi che il lettore potrà conoscere nel romanzo tra cui personaggi realmente esistiti come il Principe Gregorio IV e il poeta George Byron.

Un libro che gli appassionati di Jane Austen o comunque del periodo regency non dovrebbero lasciarsi sfuggire.