RECENSIONE: "NICOLAS GRIMM-CACCIA ALL'ESULE" di Fabrizio Fortino
Dante Wolf ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Fabrizio Fortino Nicolas Grimm-Caccia all'esule edito Dark Zone.
Inghilterra, diciannovesimo secolo. Il Paese è sotto attacco degli Esuli, spiriti evocati dalla dimensione eterea, liberi di vagare nel nostro mondo. Colpa degli psicoauguri, direbbero in molti. Francis Barret Browning, sorvegliante del Dipartimento di Sicurezza Interna, è uno degli ultimi baluardi contro queste entità malvagie. Armato solo di un’incrollabile fede verso il Dipartimento e della sua Remington, sta per affrontare la più grande minaccia che la città di Shattertown ricordi. Eppure nulla può prepararlo a ciò che gli accadrà quando, durante un drammatico inseguimento, giungerà all’Istituto di Bioingegneria insieme ai suoi due ibridi, nonché colleghi: Mia e Grammith. Francis finirà così per incrociare il suo destino con quello di Nicolas Grimm, giovane e talentuoso bioingegnere. Per entrambi si apriranno le porte di una sconvolgente realtà fatta di intrighi ed eventi inaspettati, tra pericolosi clan pechinesi, bambini necrofagi e arcane magie.
RECENSIONE A CURA DI
Nicolas Grimm – Caccia all’esule – Volume I è un romanzo dark fantasy edito da Dark Zone nel Dicembre del 2018. L’autore e Fabrizio Fortino, romano classe 74, con la passione per il XIX secolo come dimostra in un altro suo romanzo I misteri di Black Port.
Nell’Inghilterra del XIX secolo, ma più avanzata a livello tecnologico e dove la scienza sembra anche convivere con la magia, Francis Barret Browning, sorvegliante del Dipartimento di Sicurezza sta dando la caccia a esseri malvagi, simili a dei demoni, chiamati Esuli, evocati dalla dimensione Eterea dai cosiddetti Psicoauguri, armato della sua Remington e accompagnato dai suoi due ibridi Mia e Grammith. Durante un drammatico inseguimento all’Istituto di Bioingegneria, finito con l’omicidio di uno studente, incontrerà il giovane Nicolas Grimm, promettente studente il cui padre defunto sembra avere un passato misterioso e importante. I destini dei due si intrecceranno in situazioni avventurose che li porterà ad affrontare terribili umanoidi e i pechinesi del Clan del Drago.
Un romanzo fantasy storico, che si può dire più vicino al genere thriller e lo steampunk per l’ambientazione e il modo di come si svolge tutta la vicenda.
La genialità dell’autore sta nel mischiare scienza e magia, due mondi totalmente opposti ma che possono trovare una loro sintonia e convivenza, specialmente in un’epoca come il secolo XIX, un’epoca romantica, di passaggio tra il mondo antico e quello moderno e che per il suo contrasto di luci ed ombre ha ispirato i primi generi fantascientifici e horror. Un miscuglio di elementi fantastici e magici, come portali multidimensionali, pietre magiche e luminose, manipolazioni genetiche, demoni malvagi, uso della telecinesi e armi e veicoli tecnologicamente avanzati per l’epoca, il tutto sullo sfondo di una delle più grandi potenze dell’epoca, la Gran Bretagna.
L’unica pecca forse è la trama troppo intricata con continui colpi di scena che ne fanno perdere un po' il filo, ideale forse per chi è più un intenditore di gialli e thriller, appassionato di enigmi da risolvere. Ma è solo il primo volume.
VOTO