SETTE BLOG PER UN AUTORE: "EMMA ONOFRI" - Alessandra Paoloni


Ospitiamo oggi per la rubrica Sette Blog per un Autore la protagonista del romanzo di Alessandra Paoloni Emma Onofri.


1)Chi è Emma Onofri? Raccontaci qualcosa di te
Sono una ragazza romana trapiantata nel posto più strano del mondo, Tiepole. La mai famiglia purtroppo mi ha nascosto parecchie cose sul mio passato, anzi… sul passato di mia nonna. E adesso ogni cosa è cambiata, nella mia vita. Tuttavia, Tiepole mi piace perché la sua storia è intrisa di mistero e magie. Ed io sono qui per scoprire ogni cosa.

2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
All’inizio no, ovviamente. Tutti a Tiepole mi credono la discendente della strega, di mia nonna, ma io so poco o niente di lei. Ma le prove che affronto mi hanno aiutata a scoprire me stessa, quel coraggio che non credevo di avere.

3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Purtroppo della mia vita trascorsa a Roma se ne parla ben poco, ma in città ero una ragazza come tante che usciva con gli amici e amava fare shopping. Poi, sono cambiata. L’hobby, se così si po' chiamare, che ho imparato a Tiepole è quello di imparare qualcosa sul soprannaturale. Ma non sono una strega. Quella era mia nonna.

4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Sì, le persone si identificano facilmente con me. Sono la ragazza comune a cui però capitano parecchie cose e faccende da risolvere. Mi sono state nascoste parecchie cose e sappiamo bene che questo può accadere a chiunque. Ma acquisto coraggio e prendo in mano la situazione. È per questo, forse, che i lettori mi apprezzano e fanno il tifo per me.

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
Credo proprio di sì. Come me, anche la mia autrice non si fa intimorire dalle sfide. Ci fanno paura, ovviamente, ma non ci tiriamo indietro.

6)Tre aggettivi che ti descrivono.
Fedele, determinata e coraggiosa.

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Tiepole è un posto assurdo e strano. Sono accadute, e accadono, fatti inspiegabili. È un paese inospitale e freddo… eppure alla fine è diventato casa mia. Ma non vi consiglio di venire a visitarlo. Tiepole ha il vizio di accalappiare i visitatori. Tesse ragnatele di trame dove intrappola chiunque. Credo sia questo il suo potere nascosto.

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
I maledetti sono la mia famiglia. Christian bè… lui è il ragazzo che speravo di incontrare da tutta la vita. Mi sono innamorata subito di lui, corrisposta. Un colpo di fulmine che sa quasi di magia. Empirèa è un’amica fedele e dolce, una ragazza riservata ma pronta ad aprire il suo cuore. Lorenzo e Valerio sono i fratelli che non ho mai avuto. Voglio a tutti loro un bene dell’anima.

9)La tua storia avrà un seguito?
Non credo. La storia dei maledetti si conclude con Imago, con la scelta che ho fatto. Ma a Tiepole la magia c’è e si sarà per sempre. Dunque, chissà… magari l’autrice ha in serbo delle sorprese.

10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Alcuni dicono che all’inizio mi comporto come una ragazzina. Vorrei vedere loro al mio posto: arrivare in un luogo sconosciuto, dove tutti vogliono perseguitarti e catturarti perché ti credono la discendente di una strega! Sfido chiunque a non dare di matto! Ma la maggior parte capisce le mie difficoltà e il mio percorso. Sono una ragazza comune, non un supereroe. Sono umana… anche se maledetta.

11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Sforzatevi sempre di fare la scelta giusta, anche se va contro tutti e tutto. Io l’ho fatto. E siate sempre voi stessi, anche se questo può ferire chi vi sta vicino. Abbiate il coraggio di prendere le vostre decisioni.

12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
Primo: è ambientato in Italia. Secondo: vi innamorerete dei maledetti, proprio come ho fatto io. Terzo: vorrete visitare almeno una volta Tiepole, credetemi. Ma ricordate quello che ho detto: fate attenzione, perché Tiepole potrebbe non lasciarvi più andare via.