RECENSIONE: L'ARTE DI SALVARE LE PRINCIPESSE di Naghree

 

Debbyna21 ha letto L'arte di salvare le principesse di Naghree uscita della Ce Ultima Stesura. Vediamo insieme cosa ne pensa.


Dura, la vita del principe. Tra una festa da ballo e una lezione di geopolitica militare applicata, Gianfilippo Romualdo Dionigi Cosmo De’ Principoni non ha un attimo libero. E ora ci si mette pure zia Augusta, con la sua fissa per il matrimonio. Ma che si sposasse lei, no? Eh, no. Meglio lasciar fare tutto al povero Gianfilippo. Tanto che ci vuole, è un lavoro da due minuti. La trova, la salva, le chiede la mano. Lei si innamora e vivranno per sempre felici e contenti. Come nella migliore tradizione. La tradizione di principesse imprigionate, stregate, vendute a bestie o rapite da mostri. Principesse da salvare, in attesa di un principe che, a detta loro, non ha nulla di meglio da fare per tutto il giorno. Beh, la tradizione fa schifo. Ma è sempre meglio che sposare Cenerentola.

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio


Tradizione? Non avevo mai sentito una tradizione più ridicola. Dove credeva che fossimo, in una di quelle assurde e grottesche fiabe per bambini?

Matrimonio è la parola d’ordine che Gianfilippo si trova dal Re in persona, suo padre, tramite però la zia Augusta che non lo lascia di certo libero un secondo.
Ebbene ora si trova a dover cercare una principessa da salvare, come la trazione vuole.
Che il viaggio abbia inizio!

In questo libro, non verrà a mancare la parola tradizione, dove il principe non può che seguire il corso degli eventi.
Un principe che però, è fin troppo buono e si troverà davvero in situazioni che ho trovato divertenti, ma che porteranno a conoscere diverse principesse, nel loro ambiente e con caratteri decisamente tosti.

Questa lettura è anche un confronto nella vita principesca, fatta di regole ferree, protocolli, che se non si è abituati / abituate, può logorare e diventare una “scatola” sempre più stretta.

Però ho trovato anche la forza e la speranza per un domani diverso, nonostante gli ostacoli che possono esserci.

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