RECENSIONE: COME INNAMORARSI IN 10 MOSSE di Minù Niccolini

 

Sakura ha letto come innamorarsi in 10 mosse di Minù Niccolini edito More Stories

Quando le amiche le propongono una sfida, Sara non può fare altro che accettare. Basta vivere nel passato, nel ricordo di Luciano, il suo grande amore. In fondo, ha solo venticinque anni, e chissà che la vita non le riservi ancora qualche piacevole sorpresa. Per questo decide di accettare la sfida: uscirà con il primo che capita, ossia chiunque glielo chiederà. Senza riserve. O… quasi. Perché Massimiliano – il primo che capita – ha quasi il doppio dei suoi anni e non sembra per niente il suo tipo. Sopra le righe, scavezzacollo, anticonformista, sborone e con l’insolita tendenza a credere nelle più fantasiose tendenze New Age è tutto il contrario dell'uomo che Sara ha sempre sognato. La loro non può che essere una storia di poco conto, si dice , e per questo motivo non pensa di rivelargli da subito il suo "piccolo" segreto: una figlia, Giulia. Ma, pian piano le cose vanno avanti, Sara si rende conto di quanto quell’uomo così anticonvenzionale la stia riportando alla vita, e lei non desideri perderlo. Ma come può uno spirito libero come Massimiliano accettare una situazione tanto convenzionale come quella in cui Sara vive? Forse ci penserà il destino - in dieci semplici mosse - a farli innamorare per davvero. ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

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I protagonisti del romanzo Come innamorarsi in dieci mosse sono Sara e Max.

La prima questione che salta subito all’occhio è la notevole differenza d’età tra i protagonisti. Ma non solo, le differenze tra i due sono molte.

Sara è una ragazza madre che lavora come barista, Max è un cantante lirico.

Si conoscono in palestra, Max è subito colpito da Sara, tanto da immaginare una vita con lei, Sara, invece, quando lo incontra per la prima volta non è per niente attratta da lui.

Solo approfondendo la loro conoscenza Sara scopre che nulla è come sembra.

Tutto questo tempo a me non è servito, sin da subito mi sono innamorata di questo romanzo, alternando sorrisi a pensieri profondi, soprattutto quando ci fa capire che bisogna andare oltre l’apparenza.

Minù Niccolini è stata capace di rendere “vivi” i personaggi tanto che i dialoghi sembravano veri e sinceri. Anche il finale secondo me è stato molto emozionante.

Ovviamente non possiamo svelarvi tutto, ma fidatevi, racconta la storia di tutte noi.

Ognuno ha incontrato un Max nella sua vita… ma molto probabilmente lo abbiamo snobbato!

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