RECENSIONE: VIOLET E IL LIBRO PROIBITO di Kelly Barnhill

Sunflower ha letto Violet e il libro proibito di Kelly Barnhill edito DeA



Nelle fiabe, tutte le principesse sono bellissime, i draghi orrende e spietate creature e le storie... semplici e innocue storie. Ma questa non è affatto una fiaba come le altre. Nel regno di Andulan, la figlia del re si chiama Violet. È una ragazzina solitaria, con gli occhi di colore diverso e una massa di ricci che le nasconde la faccia. Si vede brutta, e questo la rende insicura. C'è solo un momento in cui non si sente sbagliata: quando racconta storie. Perché Violet è una lettrice voracissima e una voracissima narratrice di favole. Se apre bocca rapisce tutti, dalle dame di corte al più umile dei servitori. Quando insieme al suo migliore amico, Demetrius, trova nei sotterranei del castello un misterioso libro, è convinta di aver scoperto una miniera di storie che cambierà la sua vita. E la sua vita cambia, ma non come aveva immaginato... Dal polveroso tomo si leva la voce spaventosa di una divinità dimenticata, che inizia a sussurrare ai servitori, alle ancelle, al popolo, ammaliando l'intero reame. Ammalia il re, offrendogli l'opportunità di catturare l'ultimo drago sopravvissuto. E ammalia la principessa Violet, con l'illusione di renderla bellissima. Ma ogni parola sussurrata dal libro proibito ha un prezzo, e tremende conseguenze. E Violet, per salvare il regno, dovrà trovare il modo di ascoltare solo le voci amiche, e di raccontare l'unica storia che potrà guarire il suo mondo. Età di lettura: da 10 anni.

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Ci troviamo in un multiverso chiamato regno di Andulan qui vive Violet, unica figlia di re Randall e regina Rose.
Lei è una bimba vispa e poco incline all'obbedienza e ha una particolarità, gli occhi spaiati.
Non è la tipica principessa delle fiabe dove sono tutte descritte come persone perfette.
Un giorno insieme a Demetrius, il suo amico d'infanzia, trovano una biblioteca nascosta e un libro perduto, pregno di malvagità.
Cosa conterrà questo libro e perché parla ai cuori degli abitanti del regno e alla principessa?
Riusciranno a sconfiggere questa creatura e a portare pace nel regno?
Ho trovato l'idea dell'autrice di scrivere la storia come se fosse il cantastorie di corte Cassian a parlarci, molto carina.
La scrittura è scorrevole e la storia magnetica, accompagnerà il lettore alla crescita personale di Violet.
A mio parere vi è anche un bellissimo messaggio (chi di noi nella vita non si è accettata o non accetta i propri difetti, che poi sono proprio questi a renderci unici e belli, e lo ha fatto pian piano crescendo), ecco Violet vuole insegnarci che siamo fantastici cosi come siamo (ma anche lei prima dovrà crescere e meditare ciò).
<<Sono interessati solo alla bellezza pensò Violet. Non gli importa un fico secco di me.>>

Consiglio la lettura a tutti, una bellissima storia da condividere con gli altri.

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