INERVISTA ALL'AUTORE: "IRENE MILANI"

Ospitiamo oggi per la rubrica Intervista all'Autore Irene Milani che ci racconta un po' di sé.




1) Chi è Irene Milani? Raccontaci qualcosa su di te
Nella vita di tutti i giorni sono mamma di Mattia e Stella e insegnante di italiano, storia e geografia alle scuole medie, un lavoro che mi permette di coltivare e trasmettere le mie due grandi passioni: la lettura e la storia.


2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Sono sempre stata un’accanita lettrice fino a quando, circa otto anni fa, ho provato a mettere nero su bianco le storie che avevo in testa e quelle che mi sarebbe piaciuto leggere in un libro.

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno? 

Ultimamente purtroppo i vari impegni familiari e lavorativi non mi consentono di dedicarmi quotidianamente alla scrittura. Cerco di ritagliarmi almeno un’oretta una o due volte alla settimana, sia per fare ricerche sia per la fase di scrittura vera e propria.

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica? 

Il silenzio assoluto non mi aiuta: spesso uso la musica o lascio radio o tv come sottofondo.

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Quasi tutti, anzi spesso sono proprio le canzoni a darmi l’ispirazione. L’ultimo uscito “Arte droga &rockand roll”, per esempio, ha come titoli dei vari capitoli quelli di altrettante canzoni.

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito? 

Amo molto i racconti storici e I pilastri della terra di Ken Follett è il mio preferito. Ci sono però anche tanti autori italiani che pubblicano bellissimi romanzi per ragazzi, che leggo per lavoro, come Fabio Geda o Morosinotto.

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler) 

Credo che ogni scrittore modificherebbe qualcosa nei suoi romanzi. Io, in particolare, se potessi riprendere in mano il mio romanzo “La memoria di Elvira” amplierei la parte prettamente storica, ampliandola, e arricchendo anche la caratterizzazione dei personaggi secondari.

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i? 

Tutti i miei personaggi in qualche modo sono ispirati a qualcuno che ho conosciuto o anche a me stessa. Isolde, la protagonista de “Il ritratto” per esempio rappresenta un po’ quei tratti caratteriali che mi piacerebbe avere e che ho incarnato in lei.

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Consiglierei di non aver fretta. Di far leggere a più persone il manoscritto, curare il più possibile la forma e il contenuto e di accettare con umiltà i suggerimenti senza però rinunciare al proprio stile.

10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Come dicevo prima ho scritto più di un romanzo quindi dirò in generale perché leggere uno dei miei libri: sono ben scritti e si leggono facilmente, anche i romanzi storici non risultano pesanti perché alleggeriti da ironia e un po’ di sano romanticismo.

Grazie per l’attenzione.