RECENSIONE: "TUTTI GIÙ PER TERRA" di Manuel Nucci


La nostra Dott.ssa Biotech ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Manuel Nucci Tutti giù per terra.


Due uomini. Una notte nera come la pece. Una sgangherata Fiat Argenta procede incerta verso l’orfanotrofio Sant’Eufemio. È in questo luogo insospettabile che il Circolo dell'Amore, una loggia pedofila di stampo massonico, tiene i propri incontri segreti. Poche ore dopo la strana coppia è di nuovo all’opera. Questa volta si aggira per i boschi di castagno che circondano l’orfanotrofio, alla ricerca di un posto adatto per occultare un piccolo cadavere. Nel bagagliaio dell’auto, infatti, è nascosto il corpicino di una bambina. La bimba è morta da poco. Uccisa. Forse in un tragico incidente, o forse no. Alcuni anni dopo, dei religiosi verranno trucidati, uccisi in modo bizzarro tramite oggetti ispirati alle pedine del monopoli. Comincia così una corsa contro il tempo che vedrà il killer agire nell’arco di pochi giorni, seguendo un evidente e ben orchestrato piano di morte.

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio



L’orfanotrofio Sant’Eufemio non è solo questo: è anche un luogo in cui si consumano le azioni di un gruppo di persone, il Circolo dell’Amore. Persone mascherate, pedofili, che seviziano le loro vittime, per lo più bambini dell’orfanotrofio stesso, attraverso rituali di stampo massonico. Ognuno di loro indossa una maschera, ognuno di loro è un prete, ognuno di loro è una persona riprovevole. Una notte, due di loro viaggiano su una Fiat Argenta, trasportando nel bagagliaio il cadavere di una bambina, alla ricerca di un luogo sicuro in cui seppellirlo. Ma come è morta questa bambina? Si è trattato di un incidente o di un omicidio? Nessuno può saperlo con certezza, ma le cattive azioni non restano impunite troppo a lungo, ed è per questo che i vecchi orrori vengono riportati alla luce quando, anni dopo, un misterioso serial killer inizia ad uccidere uno per uno, con macabri rituali, i responsabili di quelle oscenità, con un rituale ben preciso…

“Tutti giù per terra” è un romanzo che trasmette orrore, terrore, disgusto. Attraverso questa storia l’autore riesce a far trapelare tutti i dettagli macabri che si nascondono dietro la pedofilia. Si tratta di una tematica molto forte, che vede protagonisti diversi esponenti del clero, e questo piccolo dettaglio è ancora più forte.

Non è facile parlare di questo libro senza fare spoiler, non si può spiegare a parole il suo macabro contenuto, ma va letto e metabolizzato pian piano.

Lo stile di scrittura è molto scorrevole. Le vicende vengono narrate in modo molto diretto, schietto, forte, e va bene così, perché è proprio quel tono che serve a storie come questa.

Considerato il contenuto forte, non credo sia un libro adatto a tutti, soprattutto a chi è particolarmente sensibile ed impressionabile.

Io personalmente l’ho apprezzato tantissimo nella sua crudità, perché mostra un lato reale della nostra società sul quale ci sono tantissimi tabù. Manuel Nucci ci mostra con schiettezza quali sono i disgustosi retroscena che spesso si nascondono dietro una facciata caramellata

A CURA DI
VOTO