RECENSIONE: "TUSIA" di Maura Mollo


Arya ci racconta le sue impressioni su una delle sue ultime letture: Tusia di Maura Mollo.


«Mon amour, la tua condanna è starmi accanto per l'eternità. Non puoi farci niente». Anaffettiva, capricciosa, egoista e, per di più, vampiro. Ma Tusìa ha anche un lato umano: sua sorella, Giselle, costretta a seguirla e a sottomettersi a lei. Dalla Francia rivoluzionaria al Far West, dall'Inghilterra anni ‘80 all'Italia dei giorni nostri, Tusìa uccide, umiliando le sue prede e disprezzando i suoi simili. Crudele e magnanima, Tusìa ha “un’anima altalenante”, incapace di comprendere appieno quale sia la via giusta da seguire e, tuttavia, desiderosa d’intraprenderla. Finché tutto si muove secondo il suo volere.


Ringraziamo l'autore per la copia digitale omaggio


Il romanzo di cui vi parlerò oggi è un mix tra dark fantasy e horror. Non è il mio genere preferito, come ben sapete ormai, ma ho voluto provare a leggere questa storia e uscire dalla mia solita comfort zone.

Tusìa e Giselle sono due sorelle che girano per il mondo e vivono la loro vita partecipando a feste ed eventi. Le seguiremo lungo l'America, l'Europa, per anni e anni notando, insieme a loro, come cambia il modo di vivere dell'uomo per tutto questo periodo.

Questo è un aspetto del romanzo che ho apprezzato molto. La storia dell'uomo dalla fine del Settecento ai giorni nostri. In tutto questo si intreccia la storia di Tusìa, un vampiro malvagio, senza un briciolo di umanità, egoista e viziata e di sua sorella Giselle, più "buona" e  costretta a seguirla in ogni suo capriccio.

Devo essere sincera ma il rapporto perverso tra le due sorelle non mi è piaciuto per niente. Sarà un mio limite, ma il loro modo di approcciare l'un l'altra non mi è piaciuto per nulla; forse senza un legame di parentela a tenerle unite, l'amore che provano l'una per l'altra, il loro cercarsi anche in modo fisico, sarebbe stato più giusto (ovviamente parlo sempre di un mio gusto personale).

Nulla togliere alla storia che per gli amanti del genere sarà di certo una lettura coinvolgente.

Il mio voto si baserà quindi su una media tra l'interesse che mi ha suscitato la storia in termini di periodi e modi di vita e la poca empatia che per il mio gusto personale mi ha suscitato la protagonista e la sua coprotagonista.

A CURA DI
VOTO