RECENSIONE: "TECHNOFLOWERS" di Davide Ciavattella


Dante Wolf ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Davide  Ciavattella Technoflowers. Vediamo insieme cosa ne pensa.


Safer City è dominata dal giogo delle multinazionali elfiche. Gli hacker, gli unici in grado di attingere all’energia magica, attendono con ansia che la ribellione cominci. A dargli speranza è Saint, un predicatore dall’identità sconosciuta. Il giovane Ares è un “hacker in affitto”, che vive mettendo le sue abilità informatiche in vendita. La sua vita cambia quando gli viene offerto un lavoro dal compenso spropositato, ma anche dagli enormi rischi: accedere ai misteriosi e super-protetti database degli elfi, le creature responsabili – tra le altre cose – anche della morte di suo fratello Varian. Ma qualcosa va storto e il giovane rimane infettato da un virus informatico. Braccato dagli agenti degli elfi, dovrà quindi trovare una cura prima che il virus lo uccida.

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio


Technoflowers è un romanzo Urban Fantasy edito dalla Dark Zone Editore nel 2022, vincitore del premio letterario “Giovanni Pace”. L’autore è Davide Ciavattella, che oltre a essere scrittore è anche un noto Youtuber. Sul suo canale, che porta il nome di “stremis”, egli parla di cinema e libri, le sue due grandi passioni.

Safer City è una città fantasy ma futuristica, dove le varie razze sono tutte dominate da quella degli elfi, che gestiscono potenti multinazionali dove si fondono tecnologia e magia. Ma gli “hacker”, gli unici in grado di accedere alla tecnologia magica, attendono la ribellione imminente, identificata tramite un personaggio ignoto chiamato “Saint”. Uno di questi, Ares, si fa assumere come hacker presso una di queste grandi imprese con l’intento di accedere ai grandi misteriosi e super protetti database degli elfi. Inoltre destino vuole che sia la stessa azienda dove tempo prima ha lavorato suo fratello Varian, morto in circostanze misteriose. Ma un giorno qualcosa va storto e Varian rimane infettato da un virus informatico molto letale. Braccato dagli agenti degli elfi, dovrà trovare una cura, prima che il virus lo uccida e salvaguardare la vita degli amici che lo hanno aiutato.

Il romanzo l’ho identificato come Urban Fantasy, ma in realtà è una sorta di fantasy, cyberpunk e thriller. Potrebbe sembrare (almeno dal mio punto di vista) una cosa un po' anomala vedere elementi del fantasy classico con elementi della fantascienza. Tuttavia la genialità dell’autore è stata propria quella di riuscire a trovare uno stile adatto per unire l’elemento ancestrale della magia con le più moderne tecnologie, con aziende e le loro sedi come sostituti delle gilde e dei castelli o torri. Per questo il romanzo è consigliabile a chi apprezza l’Urban fantasy, al massimo il Dark fantasy. La fine del romanzo, inoltre, apre le porte ad un seguito.

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