RECENSIONE: "IL LADRO" - IL LADRO DELLA REGINA VOL.1 di Megan Whalen Turner

Arya ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Megan Whalen Turner Il ladro, primo volume della serie Il ladro della regina edito Fanucci Editore.



Eugenides, il Ladro della Regina, può rubare qualsiasi cosa, o almeno così dice. Ma la troppa sicurezza, si sa, fa brutti scherzi: colto in flagrante, viene arrestato. Per riconquistare la sua libertà, Gen riceve un'insolita proposta dal magus del re di Sounis; deve unirsi a una spedizione per recuperare il leggendario Dono di Hamiathes, una pietra che si dice sia nascosta in un elaborato labirinto sotto un fiume. Costretto, Gen accetta senza remore. Il viaggio all'inizio è irto più di pericoli psichici che fisici: il magus e gli altri uomini del re – il soldato Pol, gli aristocratici Sophos e Ambiades – lo insultano per il suo basso rango e la scelta della professione, negandogli persino cibo e cure mediche adeguate. Ma Gen non si dà per vinto: dentro di sé sa bene qual è la sua vera missione... La ricerca del Ladro di una gemma inestimabile costituisce lo sfondo per una storia di redenzione, tolleranza e amicizia in questo primo libro di Megan Whalen Turner che intreccia le storie di Gen e la sua avventura con estro e stile in un romanzo pieno di intrighi, peripezie e colpi di scena.

Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea omaggio


Oggi sono qui a parlarvi di una delle mie ultime letture del genere fantasy. Devo dire la verità, stavolta sono stata attirata dalla cover di questo romanzo e l'ho scelto principalmente per quello.

La storia è quella di Gen, Eugenides, un ladro che si trova in prigione accusato di aver rubato il sigillo del re (dopo che in una taverna si è vantato di questo suo furto), ma che dopo alcuni mesi di prigionia viene liberato da un Magus che ha bisogno di lui per recuperare una gemma leggendaria.

Non ha alcuna scelta e così inizia il suo viaggio alla ricerca della gemma nel Regno di Eddis dove sembra sia nascosta questa pietra. La leggenda racconta che la gemma sia stata donata da un dio a un re e che quindi chi ne entra in possesso può pretendere il regno in modo legittimo.

Il re di Sounis è quindi interessato a questa gemma in quanto questo è per lui l'unico modo di governare su Eddis dato che la giovane sovrana del regno ha rifiutato il matrimonio con suo nipote Sophos. Consegnandole il Dono di Hamiathes come dono di nozze, potrebbe conquistare maggior potere mettendo a tacere le sue rimostranze.

Insieme a Gen viaggeranno non solo il Magus ma anche i suoi apprendisti, Ambiades e Sophos, con due caratteri completamente diversi.

La prima parte del libro è lenta, molto lenta; è raccontato il viaggio degli avventurieri ma, in questo viaggio per il regno, non succede assolutamente nulla. La seconda parte, invece, risulta molto più dinamica e interessante, soprattutto quando abbiamo l'agnizione di alcuni dei personaggi e scopriamo quindi la loro vera identità.

Da questo punto la trama si svela essere più intricata di quella che sembra e, finalmente, si ha quel quid in più che soddisfa il lettore.

Interessanti le ambientazioni di stampo greco e, soprattutto, i racconti che il Magus propone sugli dei antichi che si venerano a Eddis.

Libro consigliato nonostante l'inizio poco scorrevole; dopo si riprende alla grande.

A CURA DI

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