BLOGTOUR: INTERVISTA AL PERSONAGGIO - LA POLVERE DI CARTA di Andrea Martinetti
Oggi il nostro blog ospiterà Max il protagonista del libro La Polvere di carta scritto da Andrea Martinetti e edito Dark Abyss Edizioni
E se varcare la soglia di una libreria significasse entrare in un altro mondo? Forse nei sogni è sempre così, ma per Max tutto ciò diventa reale. Lui, commesso in un negozio che i libri li vende, scopre che quel luogo è in realtà è il punto d'accesso a una biblioteca dove sono custoditi tutti gli scritti, persino quelli inediti e incompleti, della storia umana. Un rivolo di fumo che esce dalle pagine svela un segreto ulteriore: ogni libro custodisce uno spirito, che può essere benevolo o malevolo. Ma qualcosa di oscuro e imprevisto minaccia di ridurre in polvere ogni volume. Max riuscirà a divenire Custode di quel luogo e a combattere l’abisso?
1) Chi è’ Max? Raccontaci qualcosa di te
Ciao a tutti! Sono uno dei protagonisti del romanzo “La Polvere di Carta” e sono un ragazzo come molti, amo i libri, la lettura e avevo un sogno, quello di tramutare la passione in lavoro e, a quanto pare, ci sono riuscito. Beh… però è stato un po’ traumatico. Il signor Enea era sempre pieno di misteri, non capivo mai se fosse contento del mio lavoro o meno. A voler essere sinceri è stata Anna, la mia fidanzata, a spingermi ad accettare. Pur essendo il sogno della mia vita ero pieno di dubbi e non ero convinto mi avrebbe portato da qualche parte, invece…
2) Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
Quando capita un’esperienza come la mia non si può non essere soddisfatti. Tutto il racconto è di scoperta per me e devo essere grato al signor Enea per avermi permesso di vivere questo viaggio emozionante. In realtà faccio una fatica bestiale e alla fine è una sofferenza, ma se dovessi guardare indietro rifarei tutto da cima a fondo. Credo che la storia sia una storia avvincente, in un mondo molto strano e accattivante. Incontro molte “persone” che mi accompagnano nel viaggio e a cui rimango legato, ma soprattutto mi avvicina ancora di più ad Anna. Insieme riusciremo a vincere ogni difficoltà.
3) Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Beh, ovviamente… la lettura!
4) Che personaggio sei?
Un protagonista amato sin da subito o no? Credo proprio di sì! Diciamo che, in qualche modo, mi trovate già in copertina!
5) Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
Penso sia possibile, anche se ho la vaga sensazione che un po’ tutto il libro sia disseminato di aspetti di Andrea. Non solo aspetti caratteriali, ma anche passioni (la lettura, l’ho già detta?), conoscenze personali, esperienze e molto altro…
6) Tre aggettivi che ti descrivono.
Sincero, tenace, empatico. E di emozioni ne vivrò a bizzeffe!
7) Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
La storia è ambientata ovunque e da nessuna parte. La libreria potrebbe essere una qualunque libreria che voi conoscete. Il retrobottega, poi…
8) Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
La mia fidanzata, Anna, e il signor Enea, il proprietario della libreria sono gli unici protagonisti umani della storia, a parte i clienti che ogni tanto devo servire. Gli altri protagonisti sono i libri in modo particolare e di nuovo qui può venire in aiuto il lupo della copertina. Non credo però di poter raccontare di più.
9) La tua storia avrà un seguito?
Chi può dirlo… Le premesse ci sono tutte. Bisogna vedere se qualcuno, dentro la libreria, ci farà penare.
10) Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Ancora non ne ho ricevute, ma spero che siano tante e positive! Anche qualora il libro non incontri i gusti di qualcuno, spero che la mia storia lo faccia riflettere.
11) C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Oltre a quelli legati ai libri, è presente anche l’importanza di credere in noi stessi e in quello che conosciamo e facciamo, ma anche la necessità di non fermarci mai a quello e di arrivare a comprendere noi stessi nel profondo.
12) Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
Intanto non è un libro lungo! Scherzi a parte, nonostante creda che la mia storia faccia riflettere, può regalare un momento di svago. Infine vi sfido a trovare tutte le citazioni e i riferimenti letterari disseminati qua e là, dai più evidenti ai più nascosti!
Buona lettura!
