A TU PER TU CON UN BLOGGER: "FABY - LIB(E)RA_MENTE"


Oggi ospitiamo sul blog i nostri amici del blog Lib(e)ra_mente e la sua amministratrice Faby che si racconta nella nostra intervista.



Ciao e grazie per questa opportunità. Il nostro blog di chiama lib(e)ra_mente. È un gioco di parole per rendere il valore del nostro lavoro, segnalare libri e recensione di libri per le menti libere.

Innanzitutto ti ringraziamo per aver accettato di partecipare alla nostra intervista. Ti proporremo una decina di domande che permetteranno a noi e ai lettori di conoscere meglio il mondo dei Blogger.

1)Raccontaci un po’ di te e di quando hai deciso di voler diventare un/una Blogger.
Ciao, sono Faby, amministratrice del blog lib(e)ra_mente. Uno spazio aperto inizialmente con una blogger ed editor, che poi ha lasciato per nuovi lidi. Con il tempo è cresciuta la mia voglia di condivisione e esperienza, oltre il giornalismo. Sono laureata in scienze della comunicazione e iscritta all’odg come pubblicista. Ultimamente ho frequentato un corso come correttrice di bozze e sto già operando in questo campo. Step by step. Cresco professionalmente e con il blog, come quando ho iniziato nuove collaborazioni ed ho sentito il bisogno di figure che mi affiancassero. Una avventura che nasce da una passione che richiede un impegno costante e giornaliero. Tra il sito ed i social. Per caso ho conosciuto Alice, Naomi e Noemi. Attuale team del blog.

2)Qual è il nome del tuo Blog? In cosa pensi sia diverso rispetto a tutti gli altri Blog?
Ciao e grazie per questa opportunità. Il nostro blog di chiama lib(e)ra_mente. È un gioco di parole per rendere il valore del nostro lavoro, segnalare libri e recensione di libri per le menti libere. Ogni blog è unico.

3)Ti è mai capitato di pensare di chiudere “baracca e burattini” perché non riuscivi a ritagliare un momento della giornata per scrivere i tuoi articoli?
No, ho preferito rallentare ma non mollare. E poi il destino ha portato sulla mia strada le attuali colleghe. Preziose e ormai amiche.

4)Com’è il tuo rapporto con gli autori che vogliono farsi conoscere e con le case editrici che ti contattano per dare spazio ai loro autori?
Buono e professionale. Amo dare voce e spazio ad autori e case editrici che possono fare la differenza e non hanno paura di mettersi in gioco. Naturalmente do e voglio rispetto. Il blog non pubblica rensioni negative in considerazione del lavoro che si nasconde dietro ad ogni singolo libro. Preferisco parlare in privato con autore o casa editrice spiegando il nostro punto di vista. È capitato che una casa editrice non accettasse le nostre ragioni, quindi abbiamo pubblicato, condiviso e rotto i ponti con questa realtà editoriale.

5)Ogni quanto pubblichi sul tuo blog e quali sono i contenuti più apprezzati dai lettori secondo te?
Cerco di pubblicare quotidianamente sui social, sul blog dipende dalle scadenze, evento ecc

6)Cosa ne pensi degli autori che criticano le recensioni dei Blogger? Ti è mai accaduto personalmente?
No, solo in un occasione come ho raccontato prima. È capitato che una casa editrice non accettasse le nostre ragioni, quindi abbiamo pubblicato, condiviso e rotto i ponti con questa realtà editoriale.

7)Quanto contano i numeri per te? (Parliamo di lettori fissi, visualizzazioni, commenti). Quanto influenzano il tuo “lavoro” da Blogger?
Per ora poco, in quanto abbiamo appena ristrutturato il sito, suo social è più facile gestire like, save ecc

8)Cosa deve fare un Bookblogger, secondo te, per ricevere consensi da parte dei lettori e non ritrovarsi a “parlare da solo”?
Coinvolgere e condividere..

9)Fiere, presentazioni, saloni del libro. Hai mai partecipato a uno di questi eventi? Raccontaci la tua esperienza. Mandaci anche delle foto se ti va ;)
No

10)Un consiglio a chi vuole diventare un Bookblogger ma non ha ancora trovato il coraggio di entrare in questo strano mondo che è la blogsfera.
Se ami scrivere e leggere puoi metterti alla prova iniziando la collaborazione con un blog già attivo. C’è ne sono molti che cercano nuovi collaboratori. È un lavoro appassionante, dove si cresce costantemente e bisogna tenersi informati. L’ambiente è competitivo e bisogna bucare il foglio, non è da tutti ma con costanza e determinazione si può fare la differenza.