RECENSIONE: "LA FAME DELLA FORESTA" di Debora Parisi

La Dott.ssa Biotech ci racconta il suo pensiero su una delle sue ultime letture. Si tratta del racconto horror di Debora Parisi La fame della foresta edito Delos Digital.



Horror - racconto lungo (28 pagine) - Finlandia, 1941. Una squadra sovietica combatte contro la fame e il gelo, ma qualcosa tra gli alberi sussurra parole di follia e morte Un gruppo di soldati sovietici rimane bloccato tra le montagne finlandesi, discendendo lentamente in un incubo di follia e cannibalismo, manipolati inconsciamente dal Diavolo della foresta. Gradualmente diventeranno delle bestie, servitori della misteriosa entità dei boschi

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio

Siamo nel 1941, in Finlandia, quando uno squadrone di soldati sovietici rimane bloccato sulle montagne. Lontani da tutto e da tutti, iniziano a vedere strane cose nella foresta, e l’isolamento totale assieme alla fame e al freddo inizierà a fargli perdere la ragione. E’ come se pian piano la foresta li avvolga con il suo manto oscuro, e per placare la loro fame finiranno col mangiarsi gli uni con gli altri.

“La fame della foresta” è un breve racconto horror, ma non troppo, che ha lo scopo di mostrarci come, in una situazione di disagio completo, il raziocinio inizi a mancare e si possa facilmente cadere preda dei propri istinti primitivi. Uno dei punti cruciali è il cannibalismo: uomini che mangiano altri uomini.

La storia è scorrevole ma troppo essenziale. Probabilmente la trama doveva essere maggiormente sviluppata.

Nel complesso, una lettura gradevole.

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