INTERVISTA ALL'AUTORE #3: "ILENIA LEONARDINI"


Oggi ospitiamo l'autrice Ilenia Leonardini che si racconta nella nostra intervista.




1)Chi è Ilenia Leonardini? Raccontaci qualcosa su di te.
Io sono una ragazza che nella vita ha sofferto molto, soprattutto dal 2015, quando il 18/12/2015 è deceduto mio padre a causa di un tumore al pancreas. Tuttavia ho dovuto trovare la forza per andare avanti e lottare nella ricerca di un lavoro che non riesco a trovare. Vivo con mia madre e il mio gatto Garfield.


2)Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
L’amore per la lettura l’ho sempre avuta, ma si è intensificata alle scuole medie dove lessi La storia infinita. La scrittura l’ho incontrata verso i 14 anni. I miei primi manoscritti ricordano più sceneggiature e sono carichi di dialoghi, poi mi sono detta: “… e se creassi uno stile tutto mio?”

Così ho fatto!

La scrittura creativa è stata, ed è ancora, una passione terapeutica. Mi ha aiutata a superare i momenti di sconforto, specialmente dopo perdita del lavoro.

Io lo dirò sempre: “Scrivere fa bene al cuore e all’anima!”.

Mi piace spaziare tra i “generi letterari”. Passo dal fantasy, all’horror per poi catapultarmi nello sci-fi.

3)Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende dall’ispirazione e soprattutto dal tempo, ma sostanzialmente prediligo scrivere la sera o nel pomeriggio. L’estate quando sono al mare mi porto sempre i miei quaderni dove scrivo le storie, che poi riporto su pc.

4)Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Musica alle orecchie o la tv in sottofondo, alle volte vado sulla terrazza (lastrico solare), con la musica alle orecchie e mi lascio trasportare dalle note per creare scene e situazioni, i miei libri sono dinamici e se avrai occasione di leggerli ti sembrerà di vedere un film.

5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Certamente, io per ogni tipo di storia creo sempre una sorta di colonna sonora e anche un cast cinematografico ipotetico, sono poliedrica.

6)Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Il maestro Tolkien ma adoro Lewis e Michael Ende oltre la Alcott.

7)Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
In realtà no, non cambierei nulla delle mie storie già edite perché sono legate alla mia ispirazione del momento e quindi vanno bene così. Ogni scena dei miei libri è stata strutturata in quel modo perché deriva, la maggior parte delle volte, da sogni.

8)Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Come ho anticipato io per le mie storie creo sempre una sorta di cast cinematografico, il fatto è che il prima di iniziare una storia faccio sempre sogni che riguardano l’inizio di una nuova storia. Proprio come mi è successo con La Trilogia dei segreti. E quella notte mi sono svegliata ho preso il mio quadernino e ho appuntato tutta la scena di apertura del primo capitolo.

9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Mi sento solo di dire di farsi trascinare dalla propria ispirazione e di iniziare con il self perché è difficile trovare case editrici non a pagamento oneste. E soprattutto avere a disposizione una buona grafica e una buona editor.

10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
I miei tesori editi sono un concentrato di dinamicità e soprattutto di storie intriganti che vi terranno incollati alle pagine, sono personaggi “vivi”, personaggi che vi prenderanno per mano accompagnandovi all’interno della loro storia spiegandovi tutte le vicende e vicissitudini che hanno incontrato e soprattutto come le hanno risolte.

Io ne ho scritti ben 13. Due trilogie noir, due raccolte di storielle, uno a carattere fantascientifico, uno dedicato alla vita dei miei genitori (in quanto mio padre stesso mi chiese di scrivere un libro sulla nostra vita, prima di morire). Una duologia mitologica e il primo di una trilogia Paranormal Urban Fantasy.