INTERVISTA AL PERSONAGGIO: "ELEONORE SMITH" - Liana Zimmardi
Ospitiamo oggi la protagonista del romanzo di Liana Zimmardi Ritorno a Forest Lake: Serie Barker I edito Literary Romance.
Mi chiamo Eleonore Smith, ma tutti mi chiamano Eleanor o meglio Ely. Quando sono andata in guerra ho preso il nome di Eleonore Fontaine. Sono nata in Illinois nel 1920 e vivo in una cittadina che si chiama Forest Lake sul lago Michigan.
2) Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
Prima che scoppiasse la guerra, la mia vita era quella un po’ piatta della ragazza di provincia poi si è trasforma in una pericolosa avventura che, seppur nella sua tragicità, mi ha regalato fortissime emozioni e mi ha fatto incontrare l’amore.
3) Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Mi piace leggere soprattutto in francese e so cucire molto bene, infatti confeziono da me tutti i miei abiti.
4) Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Dicono che piaccio a tutti tranne purtroppo all’unico ragazzo di cui mi innamoro perché all’inizio mi ritiene un po’ matta, certo col tempo farò breccia anche nel suo cuore. Io mi ritengo una ragazza semplice, senza troppi grilli per la testa, e forse è per questo che piaccio.
5) Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
Proprio la semplicità.
6) Tre aggettivi che ti descrivono
Sono forte, determinata e passionale.
7) Parlaci della città dove è ambientata la tua storia
Ho vissuto gran parte della mia vita e della mia storia a Forest Lake una cittadina vicino Chicago, ma durante la guerra mi ritroverò in Europa tra l’Italia, la Francia e l’Inghilterra. Non volevo tornare a Forest Lake senza di lui, ma ho dovuto, ed è lì che ho aspettato il suo ritorno. È un bel posto, pieno di verde con fantastici boschi di querce. Le case sono eleganti in stile vittoriano e dalla collina, dove mi apparto a leggere, si vede il lago enorme come il mare.
8) Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
La mia migliore amica si chiama Beth, siamo legatissime, abbiamo un rapporto quasi simbiotico. Il suo fidanzato si chiama Steve, loro hanno una relazione tormentata a causa del carattere indeciso di Beth. E poi c’è Andrew, soprattutto Andrew, è il cugino di Steve e arriva in America dall’Inghilterra per fuggire dalla guerra. Ma lui non voleva, l’ha costretto il padre, così anche se sembra allegro e spensierato in effetti è malinconico e combattuto. Il suo desiderio è quello di fare la sua parte in guerra, rendersi utile come tutti i ragazzi della sua età.
9) La tua storia avrà un seguito?
Sì, presto avrà un sequel. Sarà una storia contemporanea a quella che vivo io e narra le vicende di Paul, il migliore amico di Andrew, e di come riuscirà a dimenticare me e innamorarsi di nuovo. Ma ha anche un prequel, “La brezza e la tempesta” che narra della storia d’amore tra i genitori di Andrew (quando erano giovani ovviamente), la madre era un bel peperino.
10) Se potessi cambiare il lavoro che il tuo autore ti ha affibbiato nel romanzo, cosa ti piacerebbe fare?
Mi piacerebbe insegnare francese. Chissà forse un giorno ci riuscirò perché dicono tutti che sono molto brava, infatti è proprio per questa mia passione che mi caccerò nei guai.
11) Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
“Seconda guerra mondiale e amore un connubio sempre vincente. Mi è piaciuto perché la trama è avvincente e i personaggi credibili e ben caratterizzati. Inoltre l’autrice riesce ad intrecciare fatti storici e finzione in maniera impeccabile donandoci tanti dettagli di fatti realmente accaduti e rendendo la trama reale e i personaggi vivi.” Oppure “Avvincente e romantico!
Buona ricostruzione storica. Personaggi a tutto tondo, forti, credibili, veri.
Un viaggio nella Seconda Guerra Mondiale che dovrebbe farci riflettere anche oggi.”
12) Se potessi entrare nel romanzo di un altro autore, in quale ti piacerebbe finire e perché?
Mi piacerebbe finire in un libro di Ken Follett perché lo adoro e racconta storie che mi si addicono.
13) C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
L’amore non arriva improvviso a travolgere le nostre vite, anche quando pensiamo che sia così, ma si coltiva giorno dopo giorno, lo dobbiamo curare per farlo crescere forte e potente.
14) Tre buoni motivi per leggere la tua storia
È una storia dolce, mai volgare, che ci regala intense emozioni.
15) Rivolgiti direttamente ai lettori e cerca di catturare la loro attenzione affinché acquistino il romanzo del tuo autore.
Sono sicura che se leggerete la mia storia non ve ne staccherete più perché Andrew e io riusciremo a farvi innamorare del nostro amore. A presto, vi aspetto tutti sui maggiori store online.
