SETTE BLOG PER UN AUTORE: "SAN VALENTINO DI SANGUE" di AA.VV.

Ospitiamo oggi alcuni degli autori che hanno pubblicato i loro racconti in questa raccolta horror: San Valentino di Sangue edita Saga Edizioni.




Nella nostra consueta tappa della domenica abbiamo intervistato i personaggi dei racconti di quattro autori che si sono resi disponibili a questo nostro "gioco". A voi le risposte dei loro
protagonisti.

FERNANDO CAMILLERI


1)Chi è ARMANDA? Raccontaci qualcosa di te
Mi chiamo Armanda e sono una ragazza in cerca di un fidanzato. Sono cicciottella ma mi piace tanto mangiare, non resisto al richiamo del cibo. Sono molto insicura, soprattutto quando esco di casa, perché ho la fobia di farmi la pupù addosso. Sarebbe un disastro se ciò accadesse proprio quando sono fuori!

2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contenta di quello che ti capita nel romanzo?
Non mi sento per nulla tranquilla, sono in ansia. Sento già una fitta allo stomaco. Aiuto!

3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Ma quali hobby? Ho cose molto più importanti a cui pensare in questo momento!

4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Certo che sì. Tutti provano empatia nei confronti di persone in difficoltà come me. E poi si sa che le cicciottelle sono le più simpatiche.

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
No, assolutamente no. Lui non mette mai cose personali nelle sue storie.

6)Tre aggettivi che ti descrivono.
Simpatica, paffuta, romantica.

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Non so che città sia. So soltanto che ci sono un parco affollato e un ponte sul lago.

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
C’è un solo personaggio nella mia vita: Licio. L’ho conosciuto tramite i social network e mi ha invitata a pranzo nel giorno di San Valentino. Mi piace molto, credo di essermi innamorata di lui.

9)La tua storia avrà un seguito?
E chi lo sa? L’amore è così imprevedibile!

10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Recensioni? Non so cosa siano!

11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Il mio è un racconto, non un romanzo. Un racconto che fa parte di una stupenda raccolta. Il messaggio potrebbe essere questo: uscite di casa, nonostante le vostre paure, se volete andare incontro all’amore.

12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
Sognare. Ridere. Riflettere.

ALEXANDRA

1)Chi sei? Raccontaci qualcosa di te.
Non c’è molto da dire. Ho vissuto otto anni in una casa lavoro, poi sono scappato. Shadun mi ha scelto perché ha visto qualcosa, ero lì da immobile da due giorni sul marciapiede. Credo che abbia visto cose che potessero tornargli utili: resistenza e uno sguardo intelligente. Vivo per lui e per realizzare la missione della Dea.

2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
Sai, non lo so, non è tanto bello quello che mi capita. Aspetta che mi accendo una sigaretta… Ah, fvuuu… Be’, forse me lo meritavo.

3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Mi piace leggere, ma lui non ha specificato cosa. In effetti, credo che avrebbe dovuto darmi più spazio.

4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Amato da chi? Sono troppo intelligente per essere amato, almeno non da tutti. Forse da alcuni sì. Sì, direi da alcuni sì. Fvuuu…

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore? 
Certo, ne sono sicuro. Ma non penso me lo dirà mai.

6)Tre aggettivi che ti descrivono. 
Intelligente l’ho già detto? Fedele, o quasi. Efficiente.

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Swifton! Magnifica… Mi mancherà. È lì che i miei genitori mi hanno abbandonato. Ed è lì che Shadun mi ha trovato. Non sappiamo mai quanto dobbiamo alle disgrazie che ci accadono, non so se mi spiego. Consiglio i moli sud del fiume e il porto se ti serve un posto tranquillo in cui andare a pensare. Ai moli nord e a Barborough entri col cappotto ed esci con un ombrello conficcato nel culo, sono giurisdizione di gente come i fratelli Dygills. Ma ultimamente un po’ tutta la città è in subbuglio: solo due settimane fa hanno ucciso un parlamentare davanti al Municipio, che è il posto più sicuro della città! Dicono che sia stato un servo della Dea a bordo di una macchina rombante a due ruote.

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
Ho amato Tash fino all’ultimo minuto. So che mi ha detto cose che non ha detto a nessuno. E così io ho cercato di fare con lei. E il fatto che lavoriamo per lo stesso padrone, sì, insomma, ci permette di parlare liberamente. Be’, se hai letto il racconto saprai che questo è vero in parte.

Shadun mi ha fatto conoscere la Dea e mi ha iniziato. La mia vita è al suo servizio, non importa cosa mi chieda di fare. Questo è il giuramento che deve fare ogni protettore al suo Principe. Credo che ci veda lungo sulle cose e che sia clemente a sufficienza, il che è bene per un protettore, anche se qualche volta mi fa paura.

Cargbuster lo odio profondamente, più di quanto lo odi Shadun, nonostante sia lui il suo bersaglio. È lo sceriffo più corrotto degli ultimi cent’anni, ma è ossessionato dal catturare Shadun. Ci ha visto il suo biglietto da visita per entrare in parlamento.

9)La tua storia avrà un seguito?
Credo che Shadun continuerà a fare grandi cose, ma non so se qualcuno ne parlerà.

10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Sinceramente ho paura di scoprirlo.

11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Non lo so, ma non commettete l’errore che ho commesso io.

12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
Ehi, è stato il momento più difficile della mia vita e l’ho dovuto risolvere in un minuto, con un proiettile conficcato nel ginocchio! Non ti basta?

In effetti è meglio che non venga letta. Nessuno ha mai saputo cosa Shadun mettesse nella sua macchina per farla funzionare. E preferirei che rimanesse un segreto. Mi vengono ancora i brividi a pensarci…
No, anzi vorrei che venisse letta per le due lezioni che io ho imparato: ama oltre quello che tu vorresti vedere e, se hai uno Shadun anche tu, qualcuno che è più in gamba di te, affidati e non fare domande.

SIMONE CENSI

1)Chi è Damon Gallagher? 
Ghost Hunter di professione, prossimo al pensionamento, salvoimprevisti.

2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo? 
Finché sopravvivo per la storia successiva...

3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro? 
Non farmi ammazzare.

4)Che personaggio sei? 
Un protagonista amato sin da subito o no? Spero di no.

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore? 
Ma chi, quello?

6)Tre aggettivi che ti descrivono. 
Determinato, ostinato, resiliente.

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia. 
Terra d'Irlanda, dove c'è molta materia prima per noi ghost hunter.

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli? 
Un collega, amico di vecchia data, che chiede un aiuto.

9)La tua storia avrà un seguito? 
Fa parte di una serie.

10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Non le leggo.

11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori? 
C'è solo quello che si legge, credo sia sufficiente.

12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia. 
Se prendi un libro così, non hai certo bisogno di consigli.

DANIELE PASQUINI

1)Chi è Francesca Coleman? Raccontaci qualcosa di te
Francesca è un detective della squadra omicidi della città di Chicago. Da dieci anni è impegnata nella ricerca di un pericoloso serial killer che colpisce ogni anno la notte di San Valentino. Questo assassino è diventato nel tempo la vera e propria nemesi di Francesca.
Dotata di un intuito che va oltre l’ordinario, riesce a vedere dettagli dove gli altri non ne vedono, mettendo insieme i pezzi in modi che sfuggono ai più.
Per questo caso dovrà fare appello a tutte le sue capacità per mettere insieme i pezzi di quel terribile puzzle che sta realizzando il pericoloso serial killer.

2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
Sono abbastanza soddisfatta di quello che mi accade nel racconto. È l’atto finale della mia indagine sul killer di San Valentino, dopotutto le cose potrebbero sempre andare peggio di come sono andate. O forse no?

3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Da quando sono dietro al caso del killer di San Valentino non ne ho più, concentro tutte le energie dei momenti liberi da altri casi per indagare su questo assassino. Per una detective della polizia di Chicago non c’è tanto spazio per gli hobby.

4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Questo dovranno dirmelo i lettori se mi ameranno o meno. Dalla mia posso dire che ho un caratterino bello forte e ad alcuni questa cosa potrebbe far storcere un po’ il naso e farmi passare per la str***a di turno. Chissà voi che penserete di me…

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
Sicuramente la testardaggine, se mi metto in testa qualcosa faccio di tutto per arrivare a centrare l’obiettivo. In questo io e Francesca siamo molto simili.

6)Tre aggettivi che ti descrivono.
Testarda, Determinata, Imprevedibile.

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
La mia storia è ambientata nella città di Chicago, dove sono nata e cresciuta e dove faccio la detective da parecchi anni. Chicago è una delle città che il mio autore vorrebbe visitare prima o poi nella vita, forse per questo decide di ambientarci parte delle sue storie.

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
Con Roman Berkel siamo colleghi da diversi anni, lui ha avuto sempre una cotta per me e non ha mai fatto granché per nasconderlo. Anche se da parte mia il sentimento non è ricambiato, ho sempre usato la vecchia scusa che due colleghi non debbano frequentarsi.

Altro personaggio della storia è l’ispettore Sullivan, su di lui non c’è molto da dire, lo conoscerete un po’ leggendo la storia, ma vi basti sapere che non è proprio il campione di simpatia per eccellenza.

9)La tua storia avrà un seguito?
Un seguito chissà, potrebbe anche essere. Un prequel non lo vedo così improbabile in realtà.

10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Sono curioso di scoprirlo anche io insieme a voi!

11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Un messaggio potrebbe esserci, anche se ho paura di fare spoiler! Comunque vi posso dire che non ci si dovrebbe mai fidare delle apparenze, niente è come sembra e spesso il bene e il male si confondono tra loro nascondendosi in molte forme diverse.

12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
1-La storia ha un buon ritmo serrato, ti tiene con il fiato sospeso pagina dopo pagina fino all’epilogo finale.
2-C’è un serial killer che uccide e utilizza un macabro rituale, queste cose sono sempre affascinanti.
3-Per scoprire se Francesca e Roman riusciranno o meno a catturare il killer. Hanno meno di 48 ore per farcela e per sapere se ce la faranno l’unico modo è leggere questa storia.