RECENSIONE: "TESSAGLIA OPERAZIONE ZEROUNO" di Polly Russell

Sunflower ha letto per noi il romanzo di Polly Russell Tessaglia operazione zerouno edito Delos Digital.



La vita all’Esterno delle mura non è semplice. Misha è torturato da incubi fin troppo realistici e i suoi feromoni impazziti giocano brutti scherzi. Mauro, col cuore spezzato, deve tenere insieme da solo i frammenti di una rivoluzione che stenta a partire. Tra la povertà e il degrado di quel mondo sconosciuto che si trova solo a pochi chilometri dalla vecchia vita, a Tessa mancano da morire il Capitano Sergio, la dolce Marusca e persino la scuola. Ma i problemi urgenti sono altri: i cloni bambini salvati dal laboratorio del dotto Golia stanno morendo come mosche, e per salvarli è necessario tornare a combattere. Nel frattempo, dall’altra parte delle mura, il Gran Maestro estende sempre di più i suoi tentacoli sulla città. E un ragazzo identico a Misha compie attentati in suo nome. Nessuno di coloro che Tessa ama è al sicuro, né dentro, né fuori dalle mura di Roma.

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Ben ritrovati amici lupetti.

Alla fine del primo volume avevamo lasciato Tess e Misha (Zero) alla scoperta di una potente organizzazione segreta con lo scopo di creare killer.  Misha, infatti, è uno di loro e con l'aiuto della ragazza è riuscito a  fuggire e ha iniziato così a vivere una vita diversa.

I due ragazzi si sono nascosti all'Esterno e qui la vita è dura; a Tess manca il padrino e gli amici dell'altro lato mentre Misha è tormentato dagli incubi.

Ma a cosa saranno dovuti questi suoi sogni tormentati?

I cloni bambini salvati stanno morendo e tutti sono disposti a sacrificarsi per aiutarli.

Questo vorrà dire combattere di nuovo con il dottor Golia?

Ma, oltre a questo, c'è un nuovo problema: un clone identico a Misha sta creando scompiglio. 

Cosa dovranno affrontare stavolta i nostri protagonisti?

La scrittura dell'autrice, come per il primo volume, è sempre magnetica e avvincente; ti cattura e ti trascina nelle pagine del libro capitolo dopo capitolo.

Se nel primo romanzo abbiamo visto la differenza tra due ambientazioni ossia dentro le mura e all'Esterno, in questo caso il lettore si ritroverà a "respirare" aria di povertà e tutte le difficoltà di coloro che abitano all'Esterno.

Messaggio importante che l'autrice vuole trasmettere al lettore è l'unione che fa la forza e che permette di affrontare i problemi e di tentare, in un modo o nell'altro, di risolverli.

Sono rimasta colpita dal finale; mi ha totalmente spiazzata (e non capita spesso). 

Sentiremo ancora parlare di Tess e degli altri, ne sono certa!

Consiglio la lettura a tutti gli amanti del genere.

A CURA DI


VOTO