RECENSIONE: "NATALE DA CHI VUOI" di Flora A. Gallert


Anna Rita ha letto per noi il romanzo di Flora A. Gallert Natale da chi vuoi.
Be', certo che Natale è passato ormai da qualche settimana, ma è sempre bello leggere una storia natalizia anche se non è più festa ;)
Vediamo cosa ne pensa Anna Rita di questo libro leggendo insieme la sua recensione.




Lei è una ragazza di città che ama le feste. Lui un ragazzo di montagna che odia il Natale. Un trasferimento improvviso da Milano a Gubbio cambierà i piani della bella Ginevra, questi prenderanno una piega che saprà di passeggiate ad alta quota, di castagne, buon vino ma, soprattutto, di baci proibiti. Sì, perché a Milano Ginevra ha lasciato un fidanzato storico e perché Valerio, dietro al suo viso burbero e al fisico prestante, nasconde non pochi segreti. Tra lui e lei sarà odio a prima vista, un susseguirsi di battibecchi che però finiscono per avvicinarli sempre un po'. Gin, alla fine, si ritroverà a scegliere tra un amore che forse è finito e uno che... rischia di non cominciare mai. Valerio potrebbe rimanere solo un dolce e sensuale ricordo, impresso in un inverno inaspettato ma meraviglioso. Al bivio tra passato e futuro, Ginevra dovrà decidere dove passare il 25 dicembre. Quale via prenderà il suo cuore? Le strade sicure e curate di Milano o i percorsi sterrati e tutti in salita del monte Ingino? Penso che Valerio sia diverso. Da tutto quello che ho provato prima. Non odora di quei profumi chimici e costosi che tanto conosco. Lui sa di castagne troppo cotte e vino rosso corposo. Sa di scelte sbagliate e ha il fascino di tutte le cose rotte o spezzate. È semplicemente quell’errore che non vedi l’ora di commettere. Quella radice che fuoriesce dai sentieri sterrati in cui prima o poi inciamperai. Lui è impossibile. Da evitare, aggirare, da resistere. Lo guardi e semplicemente sai che tutti gli sbagli che una donna impegnata può commettere, prima o poi, tu li farai. Uno ad uno. Fino a consumarti come questo fuoco davanti a noi. Lentamente e inesorabilmente. Volume Autoconclusivo


ringraziamo l'autrice per la copia digitale omaggio


Ginevra è un’organizzatrice di eventi che, a causa della pandemia, è stata per tanto tempo senza lavoro, per questo accetta di buon grado il trasferimento nella cittadina di Gubbio, dove dovrà curare un importante evento.
Si troverà a passare le feste lontano da Milano e già immagina che sentirà parecchio la mancanza di Virginio, di Meg e della sua famiglia. 
A Gubbio, Ginevra si troverà a lavorare a stretto contatto con Valerio, una sorta di uomo delle nevi con gli occhi di ghiaccio, segnato da un passato parecchio ingombrante. 

Tra i due all’inizio non scorre affatto buon sangue, le loro differenze di carattere e di “estrazione sociale” si fanno sentire, ma nonostante questo tra i due c’è una forte attrazione, che giungerà al culmine nel momento in cui Ginevra si rende conto che la sua storia con Virginio è finita. 

“Penso che Valerio sia diverso. Da tutto quel che ho provato prima. Non odora di quei profumi chimici e costosi che tanto conosco. Lui sa di castagne troppo cotte e vino rosso troppo corposo. Sa di scelte sbagliate e ha il fascino di tutte le cose rotte o spezzate. E’ semplicemente quell’errore che non vedi l’ora di commettere.”

La storia d’amore con Valerio inizia pian piano e finisce per travolgerli entrambi, ma la storia si incrina quando torna la ex di Valerio. 

Cosa succede??? Questo lo dovrete scoprire da sole, non voglio spoilerare più di tanto. 

Tra i tanti personaggi presentati nel romanzo ho “adorato” Nonno Alfonso, nonno di Valerio e capo dei volontari che ha dato del filo da torcere a Ginevra, ma che alla fine è stato il primo a rendersi conto di quel che stava accadendo al nipote. 

Come detto nelle precedenti recensioni, apprezzo molto i punti di vista alternati dei due protagonisti, è bello leggere storie con protagonisti così diversi che alla fine pensano le stesse cose. 

Le vicende sono narrate in maniera precisa e dettagliata, Gubbio viene descritta nel dettaglio, sembra di vedere la “Fontana dei Matti” (che viene citata in un episodio molto simpatico). 

Lettura consigliata a tutte le amanti del genere, sono certa che Ginevra e Valerio vi conquisteranno. 

A CURA DI
VOTO