RECENSIONE: "NULLA DI CERTO" di Vito Parisi


La Dott.ssa Biotech oggi ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Vito Parisi Nulla di certo edito Les Flâneurs Edizioni.


Settimio Speciale detto “il Cane”, vedovo, è commissario di polizia in un piccolo centro di provincia. Ottimo conoscitore della natura umana, trascorre il tempo a destreggiarsi tra delinquenti più o meno comuni, strambi personaggi e i potenti del luogo. Alla fine di ogni giornata però, invece di tornare subito nella sua casa vuota, vaga tra i vicoli del borgo antico, nella segreta speranza che qualcuno dei suoi nemici decida di farlo fuori. Fino alla sera in cui, in uno slargo che non ha mai visto, incontra un misterioso figuro col volto nascosto da una nuvola di fumo. Costui gli offre uno strano patto: in cambio di un indefinito “atto di disobbedienza”, avrà la possibilità di rivedere la moglie defunta. La surreale richiesta sembra legata a una torbida vicenda che vede coinvolti alcuni dei personaggi più influenti della zona, dei quadri rubati, un orfanotrofio femminile e la visione di tre bambine che piangono.


ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio 


Settimio è un commissario di polizia, che da quando è morta sua moglie Luisa trascorre le sue giornate ad occuparsi di piccoli furti e altri reati di poco conto. Nessuno sa che quando è solo, nella sua casa, tiene la pistola carica sul tavolo, e senza sicura inserita, sperando prima o poi di trovare il coraggio per un gesto estremo. Ecco perché ogni sera, dopo il lavoro, invece di ritornare subito a casa vaga per i vicoli bui del suo paese, perché spera segretamente che qualcuno possa agire per lui liberandolo così dal suo dolore. Ma una sera, durante la sua passeggiata, si ritrova di fronte ad un misterioso uomo, che accusa Settimio di essere troppo corretto e ligio al dovere, e che gli confessa di conoscere il suo segreto. Gli propone così un patto: se sarà disobbediente anche solo per una volta potrà rivedere la sua defunta moglie. Da quel momento Settimio inizia a vedere tre bambine misteriose, e accadono altre cose inspiegabili che lo costringeranno a prendere in seria considerazione la proposta dell’uomo misterioso.

“Nulla di certo” non lo definirei propriamente un thriller, è più un giallo con sfumature mistery… e con un pizzico di paranormal.

La narrazione avviene con un ritmo tranquillo, attraverso le pagine seguiamo le vicende del commissario, e dai suoi pensieri percepiamo tutto il suo dolore per la perdita della moglie. L’insegnamento che scaturisce dalla trama mette a dura prova: cosa saresti disposto a fare pur di rivedere una persona cara che non c’è più? C’è in ballo l’etica, ma anche il dolore, la disperazione, la speranza.

Un libro breve, da leggere in un paio d’ore, e che vi farà riflettere a lungo sul fatto che il tempo che abbiamo a disposizione non è mai abbastanza.

A CURA DI
VOTO