RECENSIONE: "IL KILLER DELLA NEVE" di Ross Greenwood


Debbyna21 ha letto per il blog il romanzo di Ross Greenwood Il killer della neve edito Newton Compton Editori. Vediamo cosa ne pensa nella sua recensione.


Quando nevica non tutti rimangono a casa al sicuro… Una famiglia viene uccisa a colpi d’arma da fuoco in mezzo alla neve, ma uno dei figli sopravvive. Anni dopo, decide di vendicarsi, segnando la nascita del killer della neve. Dopo i primi omicidi, però, l’assassino sparisce dalla circolazione, non seguono altri crimini e il caso resta irrisolto. Cinquant’anni dopo, una crudele scia di omicidi porta a pensare che la sete di sangue del Killer della neve si sia risvegliata. La squadra incaricata delle indagini brancola nel buio in quella che è una corsa non solo contro il tempo, ma anche contro il meteo: ogni volta che nevica, una persona viene uccisa. E mentre il rude e disilluso detective Barton e i suoi collaboratori cercano di venire a capo del mistero, l’assassino si nasconde in piena vista. E continua a uccidere...


ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio



Nel villaggio Kirkby Abbey, il Natale è alle porte, ma per l’ispettore James Walker, un pacchetto trovato davanti alla sua porta di casa, sarà l’inizio di una nuova indagine.

La nuova vita, lontano da Londra, assieme alla moglie Annie, per sfuggire a una possibile vendetta di un ex capo gang da lui arrestato, sarà legato o meno al messaggio: “Dodici giorni, dodici omicidi” che trova nella scatola?

Tra le persone, si nasconde un assassino?
Aveva la testa piena di domande e il petto oppresso da un macigno.

Trovarsi con la testa in continua fissa, senza sapere cosa succederà e solo con l’ansia e la paura, non è di certo incoraggiante.

Ed è quello che sia Annie che James si trovano a dover far conto, un passato che non dà loro tregua e un futuro dove vorrebbero solo pace e tranquillità, così tanto agognata.

È un esordio quello dell’ispettore Walker, a cui non potrete mancare, affiancando la vita quotidiana familiare, fatta di istanti felici o tristi ma sempre descritti con delicatezza.
Fece del proprio meglio per cercare di tenere la mente occupata con altre attività.

Cambiare radicalmente abitudini, cercando al contempo di tenere libera la mente, un confronto che lo si troverà anche nella vita tra Londra e Kirby Abbey.

Sono vicissitudini che si verranno a contestare in prima persona, dove il lettore ne sarà coinvolto e soprattutto apprendendo come in un piccolo paese tutto si conosce, mentre la grande città lascia a spazio ad altro.

Cercate un giallo natalizio, nelle vostre letture? Ebbene starà a voi decidere se accettare la ricerca alla soluzione del mistero, dando la partenza a questo nuovo detective.

A CURA DI
VOTO