RECENSIONE: "IL CAVALIERE, IL GATTO E LA BALLERINA" di Pytor Vlasov e Olga Vlasova


Sunflower non è rimasta del tutto convinta dalla sua ultima lettura: Il cavaliere, il gatto e la ballerina di Pyotr Vlasov e Olga Vlasova edito DeA. Vediamo perché nella sua recensione.



Esistono due San Pietroburgo, una dentro l'altra. La prima, è quella in cui vive Masa, una ballerina bloccata in una scuola che non ama e con il sogno nel cassetto di danzare a Parigi. La seconda, è quella in cui risiede la magia. Nel Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo infatti, nascoste nel cuore di quadri, sculture e opere d'arte, albergano le anime degli artisti del passato, pronte a svegliarsi ogni notte. A collegare questi due mondi c'è Vas'ka, un gatto. Un guardiano felino attento e battagliero, nato e cresciuto nel museo, determinato a difendere il mondo dell'arte da chi lo vuole distruggere. Dalla sua, Vas'ka ha un intero esercito di gatti pronti a seguirlo in battaglia contro i topi, rosicchiatori delle bellezze del museo, e pronti a sfidare perfino il malvagio Buthadeus, il cavaliere nero. Ma Masa? Masa è solo una ragazzina che si avvicina al Museo dell'Ermitage quasi per caso... è una ballerina, non sa certo combattere. Perché mai allora il prode gatto Vas'ka vorrebbe averla proprio al suo fianco nella guerra contro i topi? Masa sta per scoprirlo... Sta per scoprire quanta forza può esserci nel talento e nella determinazione di combattere per un sogno. Un viaggio avventuroso in cui Bene e Male si fronteggiano in una lotta senza esclusione di colpi. Sarà la creatività umana a trionfare o l'oblio eterno e l'indifferenza? Età di lettura: da 9 anni.

ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio

Benvenuti a San Pietroburgo, sì perché il libro è ambientato proprio in questa città, durante la vigilia di Natale.

Il libro nel 2015 ha vinto il primo Premio al XXII Concorso Internazionale Iskusstovo Knigi.

Esistono due San Pietroburgo: quella reale e quella fantastica dove i quadri e le statue si animano ogni notte e al loro interno vivono le anime degli artisti (non so se gli autori si sono ispirati al film Una notte al museo, perché proprio il fatto che le statue sono dotate di "vita" me l'ha ricordato immediatamente).

Masa è una ragazzina di tredici anni; da grande sogna di diventare una ballerina di danza classica. La maestra di danza le vieta di volare a Parigi per partecipare al balletto classico La morte del cigno a causa della sua maggiore altezza rispetto alle sue amiche danzatrici.

La sorella vedendo la tristezza negli occhi di Masa, decide di portarla in visita all'Ermitage (il museo più importante dove sono raccolte tante meravigliose opere); qui farà la conoscenza di un personaggio bizzarro Vas'ka e comincia la sua avventura nella San Pietroburgo magica.

Vas'ka avrà un compito molto arduo, riuscirà a portarlo a termine? Cosa vorrà mai dalla piccola Masa?

E chi sarà mai questo cavaliere misterioso?

Il libro si legge in maniera poco scorrevole, forse (a mio modesto parere) questo è dovuto al tipo di scrittura scelto, ossia molto descrittivo. Approfondisce molto gli aspetti storici che danno nozioni fondamentali a chi lo legge, ma per quanto riguarda la storia romanzata l'ho trovata poco dinamica e priva di azione.

Stupenda, invece, l'ambientazione; il lettore si troverà a "camminare" nella fredda San Pietroburgo.

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