SETTE BLOG PER UN AUTORE: "MICHELE MATTEI"


Ospitiamo oggi l'autore Michele Mattei e la protagonista del suo romanzo.



1)Chi è’ LARTHIA? 
Sono una ragazza benestante della città di Satricom, nel Lazio antico, luogo caro a Mater Matuta, la nostra dea. Ho diciotto anni, sono mora con i capelli molto ricci, occhi verdi chiari. Amo molto la mia famiglia e la mia città d’origine ma mi ritengo molto decisa e avventurosa nella vita.

2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
Posso dire una cosa: non c’è scelta che non rifarei. In tutta la storia ho sempre preso le decisioni che volevo e, anche quelle impulsive, si sono rivelate le più giuste per me. È una storia difficile la mia, nei rapporti con la mia famiglia, la mia città e l’amore stesso.

3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Mi piace particolarmente ascoltare i silenzi e osservare i paesaggi intorno a me ma sono anche molto attratta dalla manifattura delle stoffe, nonostante mi sia stata un po’ imposta.

4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Penso che chi ama i caratteri forti sia facilmente attratto da me. Non riesco a star ferma, troppo dentro le regole, tendo a uscire fuori dagli schemi comuni e a prendermi rischi enormi per ciò in cui credo. Capisco d’altronde che un carattere del genere possa anche spaventare alcuni.

5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
Sicuramente la voglia di lottare con tutte le mie forze per ciò in cui credo la condivido con Michele, ma penso che lui mi abbia anche un po’ disegnata per come immagina una sua donna ideale.

6)Tre aggettivi che ti descrivono.
Testarda, libera, sognatrice.

7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Beh, Ficana è la città che mi ha adottata. “Profuma di buono”, come dico a un certo punto della storia. Ci ho sentito una pace e un’accoglienza peculiare da parte di
tutti. Mi hanno fatto sentire una di loro e questo è stato bellissimo.

8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
Lasciando da parte il rapporto con Priscos, un amore totalizzante e puro... Ho un rapporto molto molto difficile con mio padre e mia madre, non mi sono mai sentita compresa da loro e ho dovuto, mio malgrado, seguire le loro scelte scellerate. Un rapporto speciale l’ho costruito con la madre di Priscos, una donna forte, nella quale forse in parte mi rispecchio, e grande ascoltatrice. Amo il re di Ficana, Auros, per la sua accoglienza e il rispetto profondo dimostrato nei miei confronti. Ancos... è una vittima di se stesso, un prigioniero della sua voglia di potere, completamente non affine al mio modo di essere!

9)La tua storia avrà un seguito?
Sì, mi auguro che abbia un seguito nelle infinite possibilità della fantasia dei lettori che incontrano quelle della memoria.

10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Per ora non ho trovato dei lettori che parlano nello specifico di me. Sembrano comunque soddisfatti del romanzo e, essendone una dei protagonisti, non penso
che il loro giudizio sia negativo.

11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Penso che Michele abbia voluto, attraverso di noi, mostrare al suo mondo la bellezza che ci circonda e che spesso ignoriamo. Ciò che sono state quelle colline è per lui valore storico puro, radici, è continuità con la società del suo tempo, che ha un assoluto bisogno di riscoprirci per valorizzarsi di più e, in fondo, per innamorarsi, che non è mai una cosa brutta.

12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
1: entrate in un mondo meraviglioso
2: conoscerete qualcosa da un punto di vista nuovo
3: guarderete il mondo che vi circonda con occhi diversi