RECENSIONE: "VIENI VIA CON ME" di Francesca Redolfi


AnnaRita ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Francesca Redolfi Vieni via con me edito More Stories.


Cloe ha un solo obiettivo nella vita: finire l’università e diventare, un giorno, un’insegnante. Finché non accade l’imprevisto. Sua madre viene licenziata e lei, costretta dalle circostanze, si trova a dover lavorare come cameriera. Così, in un freddo giorno di primavera, s’imbatte nell’insegna del Dandelion, un ristorante di prestigio collocato in un’antica villa appena fuori città. Con l’aiuto di Enzo, il proprietario del Dandelion, Cloe impara a fare la cameriera e ad amare questo mestiere. E forse anche quell’enigmatico capo con gli occhi scuri. Ma con il passare dei giorni, tra delizie di canapè e creme ganache, cioccolato grezzo e stelle di carambole, e accompagnata dall’aroma fruttato, speziato e legnoso di vini e liquori pregiati, Cloe si rende conto che dietro quella villa del Settecento si celano fitti misteri. Cosa ci sarà mai nella vecchia cantina, dove Enzo le impedisce tassativamente di andare? E cosa si nasconde dietro la forte rivalità tra il Dandelion e il suo principale concorrente, il Solari? Per scoprirlo, Cloe dovrà scavare tra taciuti segreti di famiglia. E capire anche che a volte la cucina assomiglia all’amore, più di quanto non si creda. ROMANZO AUTOCONCLUSIVO



Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio.



Una storia d’amore che nasce e si evolve lentamente tra le sale del Dandelion, ristorante milanese che nasconde un grandissimo segreto. 

La protagonista è Cloe, una studentessa modello che vorrebbe laurearsi e coronare il suo sogno di diventare un’insegnate. 
A causa della perdita del lavoro della madre, Cloe capisce che è il momento di cercare un lavoro. Lo trova inizialmente in un locale in periferia a Milano, ma a causa dei litigi con il cuoco viene mandata via. Si trova così al Dandelion, un elegante ristorante avvolto nel mistero. 
In questo splendido ristorante viene accolta da Enzo, il proprietario, un tipo enigmatico, serio ed affidabile sul lavoro, che però vieta tassativamente a Cloe di entrare in cantina. 
La cantina di questo locale è infatti stato teatro di un omicidio che ha profondamente scosso Enzo e Fulvio. 
Tra i due personaggi maschili non corre buon sangue, il perché non è legato a Cloe, lei però sarà determinante per far fare la pace ai due. 

Non vi svelo più nulla riguardo gli eventi, vi invito a leggere il romanzo, sono certa vi appassionerà la tenera storia d’amore che sboccerà tra Enzo e Cloe. 

Devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita da questo romanzo di Francesca Redolfi, è il suo secondo romanzo che leggo, e ho notato un totale cambiamento di stile. 

Il romanzo è scritto in prima persona e la protagonista è la classica ragazza della porta accanto, che si autodefinisce: “Sono una cacciatrice di speranze e illusioni, con una fede incrollabile”.

La lettura di Vieni via con me è veramente piacevole: i fatti si susseguono velocemente e le descrizioni dei luoghi e degli stati d’animo dei protagonisti sono molto accurate. 
Ho adorato le riflessioni di Cloe, soprattutto quando paragona la sua vita ai piatti preparati da Jimmy, lo chef del Dandelion, e la frequente esclamazione “parla come mangi”. 

I personaggi secondari sono inquadrati perfettamente nel contesto della narrazione. Il mio preferito è senza dubbio Jimmy, l’amico che tutti vorrebbero. 

Sinceramente speravo in un finale diverso, magari più attinente al titolo, ma devo dire che è stata una lettura molto piacevole. 

A CURA DI
VOTO