RECENSIONE: "I SOGNI CI PARLANO: Riconoscere le malattie e capire le relazioni attraverso i sogni " di Giovanni De Rosa


La Dott.ssa Biotech ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Giovanni De Rosa I Sogni ci parlano edito Brè Edizioni.


Primo premio come miglior saggio al concorso nazionale MIcroeditoria di qualità di Chiari, Brescia, che ha determinato la vittoria di Brè Edizioni come migliore piccola casa editrice 27 giugno 2021 Se sogno che mi sono caduti i denti, devo andare dal dentista? Ho sognato che mentre guidavo c’era del fuoco nella strada e non potevo proseguire, cosa significa? Nel sogno c’era un serpente che mi mordeva, devo preoccuparmi? Ero nel parcheggio ma non trovavo più la mia auto, che sogno strano! Ho sognato che mia madre era morta, ho pianto tutta la notte. Durante il sonno, l’“io interiore” tiene sotto controllo il mondo del sognatore (ambiente, corpo e relazioni) e quando vi sono segnali costruisce dei sogni usando tali stimoli. L’io modifica quello specifico stimolo e mette in scena una rappresentazione teatrale utilizzando personaggi e luoghi strani e bizzarri, creando sceneggiature incomprensibili, spesso lasciando le emozioni immodificate. Interpretare correttamente i simboli dei sogni può davvero aiutarci a capire le nostre relazioni e la nostra personalità. Un sogno può avvisarci di una malattia di cui ancora non siamo a conoscenza, può dirci che andiamo in apnea notturna o che un nostro organo è in difficoltà o che un tumore ci minaccia. L’autore ci guida nella comprensione dei sogni seguendo un doppio approccio, psicanalitico e fenomenologico. Il testo è ricco di esempi di sogni derivanti da oltre trent’anni di attività di psicoterapia. Il linguaggio è adatto al grande pubblico mentre il rigore scientifico ne fa un testo di grande utilità anche per Psicologi, Medici e Personale sanitario.



ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio




Tutti sogniamo quando dormiamo, anche quando al nostro risveglio pensiamo di non averlo fatto. Tutti noi sogniamo sempre: quando non lo ricordiamo è semplicemente perché la nostra mente ha rielaborato i vari scenari non ritenendoli importanti.
Ma cosa significano esattamente i sogni che facciamo? Cosa vuol dire sognare di essere dal dentista, di morire, di sposarsi, di perdere una persona cara, di subire violenza, di perdere il treno, di avere gli esami e non essere preparati, di avere un dolore in un punto del corpo?
È proprio a questa domanda che l’autore, in questo breve saggio scientifico, cerca di dare una risposta.

L’autore ci spiega che durante il sonno è come se la nostra persona si sdoppiasse: da un lato abbiamo l’ ”io cosciente” che, quando dormiamo, è come se si disattivasse; dall’altro lato abbiamo l’ “io interiore”, che mantiene alta l’attenzione durante il sonno, per permetterci di risvegliarci in caso di pericolo, e che rielabora, attraverso i sogni che facciamo, le esperienze e le situazioni vissute durante il giorno. Ma il nostro “io interiore” non fa solo questo: esso, infatti, proprio durante la notte, quando non è disturbato da stimoli esterni o provenienti dall’ “io cosciente”, riesce ad ascoltare a fondo il nostro corpo e i nostri pensieri, facendo venire a galla attraverso ciò che viviamo nel sogno i nostri disturbi fisici (malattie, problemi, ecc) e concretizzando le nostre preoccupazioni e paure.

La nostra mente, durante il giorno, registra tutte le situazioni che viviamo, catalogandole in innocue e pericolose, e questo è un istinto innato che ci garantisce la sopravvivenza. Durante il sonno l’ “io interiore”, che è sempre vigile, ha un’attenzione maggiore per le situazioni potenzialmente pericolose, ed è per questo che in caso di rumori o sensazioni strane riusciamo a svegliarci pur se stiamo dormendo profondamente.

I sogni ci parlano è un saggio scientifico molto breve ma ricco di informazioni interessanti. L’autore rielabora le teorie di Freud sui sogni applicandole alla scienza, alla psicologia e alla medicina, dandoci un quadro più ampio su quello che rappresentano davvero i sogni. Per farlo ci riporta le esperienze di alcuni suoi pazienti, in forma anonima, e questo ci permette di capire più a fondo quello che cerca di dirci.
L’intero testo è scritto in modo molto semplice e scorrevole, adatto per questo davvero a tutti.

A CURA DI
VOTO