REVIEW PARTY: "SE SOLO FOSSI TU" di Diletta Marcheggiani

 


Sunflower partecipa al Review Party di "Se solo fossi tu" di Diletta Marcheggiani edito More Stories. Vediamo cosa ne pensa.


Quando sei una scrittrice di successo, capita di innamorarsi del protagonista dei propri romanzi, ma non è cosa di tutti i giorni incontrarlo scivolando per le scale della metro parigina. Invece è proprio quello che succede a Vivienne Olivier, regina del romance francese, convinta che quell’affascinante uomo dai capelli rossi che l’ha aiutata a rialzarsi sia Steven Atwell, uno dei protagonisti della serie che l’ha resa celebre. Ovviamente nessuno le crede, eppure lui esiste, si chiama Anatole Chevalier, è il professore di storia che tutti vorrebbero e sembra essere fatto apposta per Vivienne. Quando però la stesura dell’ultimo capitolo della saga si fa sempre più difficile e i guai si moltiplicano, tra le pagine e anche nella vita, Vivienne inizia a capire che forse l’uomo ideale non esiste… o magari sì, solo che l’ha sempre avuto sotto gli occhi e non tra i libri.

"Se prendersi una cotta per il personaggio di un libro o di un film fosse una malattia, saremo tutti malati, signorina Oliver"

A chi non è capitato di idealizzare un personaggio trovato in un libro e di innamorarsene quasi.

Questo è quello che succede a Vivienne Oliver una scrittrice romance parigina di fama internazionale, quando sta per scivolare dalle scale della metro e un affascinante e misterioso uomo la aiuta a rialzarsi.

Un incontro inaspettato che le cambia la giornata, perché è convinta che sia proprio Steven Atwell, il protagonista della serie che le ha dato successo.

"Ah Steven, penso sospirando se solo fossi reale, saprei io come farti dimenticare quell'ingrata di Catherine"

Gli amici e lo psicologo non le credono, pensano che si sia immaginata tutto, ma l'uomo esiste davvero e si chiama Anatole Chavalier ed è un professore di storia,

Ma sarà lui il suo Steven? Oppure lo ha sempre avuto vicino a lei?

I personaggi sono ben delineati (alcuni risultano più simpatici di altri), Vivienne a mio parere divide le opinioni (le ci vorrebbe uno scossone per dire ragazza ma che stai combinando, fatti rispettare), ma continuando a leggere il libro troviamo un cambiamento.

La scrittura dell'autrice è fluida e proprio questo rende la lettura piacevole.

Le ambientazioni sono molto curate; vivremo le atmosfere della periferia e del centro di Parigi, inoltre grazie alla protagonista potremmo "visitare" anche alcuni monumenti.

Consiglio la lettura alle amanti dei libri in generale.

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