RECENSIONE: "UN CUORE AL BIVIO" (Summerville in love vol.1) di Elena Tinelli
AnnaRita ha letto per noi il romanzo Un cuore al bivio di Elena Tinelli edito Royal Books Edizioni.
Emma Cooper viaggia da sempre su un binario parallelo all’amore: lo ha rincorso per anni, senza mai riuscire a raggiungerlo. Fino a quando, quasi per ironia della sorte, le loro strade si incrociano davanti a un bivio. Emma si ritrova allora a dover scegliere tra due vie che portano il nome dei soli due ragazzi capaci di rubarle ciascuno un pezzetto di cuore: James e Matt. Fin da bambina, convinta che mai nessuno sarebbe riuscito a farle cambiare idea sull’uomo della sua vita, aveva scelto James. Il suo sogno romantico, però, rischia di sfumare all’età di 24 anni, quando il rapporto con Matt Parker, fino a quel momento niente più che un amico, sembra trasformarsi in qualcosa di inatteso.James Morgan sul treno dell’amore non è mai salito. Ha sempre amato una sola persona, eppure non ha mai abbandonato le vesti del ragazzino scorbutico e troppo preoccupato a non farsi deridere dagli amici. Ma ora il bambino è diventato un adulto e non ne vuole sapere di arrendersi e darla vinta ancora una volta al destino: Emma è il suo desiderio non realizzato e non permetterà a Matt Parker di portarglielo via.
Alzi la mano chi di noi non si è mai trovata con il cuore ad
un bivio, divise tra il grande amore sognato da bambine e l’amore che cresce
giorno per giorno nei confronti di quel che crediamo solo un amico.
Ecco questo è il grande dubbio di Emma, la protagonista
indiscussa di questo triangolo amoroso. Si trova a dover scegliere tra Matt, il
suo grande amico, e James, il ragazzo di cui era innamorata fin da bambina.
I due personaggi maschili sono uno l’opposto dell’altro,
Matt e James, il giorno e la notte.
Matt, personalmente mi è rimasto “antipatico” fin da subito,
è il classico figlio di papà, un po’ spocchioso, sempre al centro
dell’attenzione e che fa veramente di tutto per far innamorare Emma.
James invece è un tipo “ombroso”, silenzioso e introverso,
segretamente innamorato di Emma, un personaggio che all’inizio sembra
“ambiguo”, ma che poi si rivela tutt’altro.
Che dire di Emma… Emma è una sorta di bomba ad orologeria
pronta ad esplodere da un momento all’altro, all’inizio del romanzo sembra
distratta e sbadata, ma il suo personaggio si evolve pagina dopo pagina.
Una menzione speciale va al “caro cuginetto” come si
autodefinisce Andrew, è sicuramente il personaggio che ho sentito più vicino,
mi rispecchio molto in lui, un confidente che cerca di mediare tra il suo
migliore amico e sua cugina.
Nel romanzo appaiono anche altre figure femminili,
perfettamente descritte dall’autrice, ma, a mio avviso, irrilevanti.
Lo stile dell’autrice è fresco e giovanile, ho particolarmente
apprezzato le descrizioni dettagliate degli eventi e dei luoghi, Summerville mi
sembra di vederla, ma soprattutto degli stati d’animo che si trova a vivere
Emma.
Adoro leggere i vari punti di vista dei personaggi
principali e anche in questo caso l’autrice ha saputo comunicare esattamente
quel che sentiva ognuno di essi in base ai vari eventi
Mi è piaciuta moltissimo l’idea di usare i titoli delle
canzoni come titoli dei capitoli che formano il romanzo, titoli che poi
rispecchiano quel che accade nel capitolo stesso.
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti colori che
hanno voglia di passare un pomeriggio spensierato.
