REVIEW PARTY: "LA PROMESSA" di Margherita Maria Messina
Londra, 1814
Dopo aver combattuto nelle Americhe, Alexander Clayton, Marchese di Hawke, rientra in Inghilterra per un congedo straordinario. Di nuovo nel caos del ton inglese, Alexander si trova, a propria insaputa, invischiato in un’unione combinata con una vecchia conoscenza: Anna guance lentigginose.
Lady Anna Rightwhite, figlia maggiore del Marchese di Exter, mira a restare nubile e senza legami. Durante la Stagione, tuttavia, è costretta a un fidanzamento deciso dal padre. Il futuro marito è quel mascalzone che da ragazzo si divertiva a tirarle i capelli e la definiva maschiaccio senza ritegno né onore.
Quando gli sguardi di Anna e Alexander si incrociano, il passato si risveglia e i dieci anni di lontananza non saranno in grado di tenere sopiti i ricordi e un segreto che li lega. Ma Napoleone Bonaparte tornerà a insidiare i loro destini e metterà a dura prova quel legame fragile e appena ricostruito.
Amiche lettrici
compulsive, oggi vi voglio portare a Londra, durante il periodo Regency, con un
Napoleone esiliato all'Isola D'Elba, ma pronto a scappare.
Ed è proprio durante il
1814 che Alexander capitano della Marina inglese, e uno dei grandi combattenti
della famosa guerra di Trafalgar, in cui il Generale Nelson morì, e lui stesso
subì un brutto incidente di cui porta ancora i segni addosso, fa il suo rientro
in patria.
A dieci anni dalla sua partenza, rientrerà a Londra, e non solo dovrà rivedere colei che ama da sempre, ma dovrà anche sposarla, per ordine delle rispettive famiglie! In teoria dovrebbe esserne felice, peccato che il nostro Capitano è consapevole di essere odiato dalla sua amata, perché l'ha abbandonata proprio a causa della sua divisa!!
Che tu ci creda o no, quando il pensiero di te tornava, pregavo affinché tu fossi felice. Tuttavia, non lo sei, ti sei tenuta dentro tutto e l’hai tramutato in collera. Sfogati pure, ma sappi che sono lieto, dannatamente lieto, che nessuno ti abbia sposata. Perché solo io riesco a domarti, perché appartieni a me. Ora più che mai.»
Anna, è ancora giovane,,
ma decisa a non sposarsi mai, perché Alexander le ha spezzato il cuore in
maniera irreparabile, ed è animata solo dalla volontà di rimanere indipendente
e felice, e da una rabbia feroce verso il Capitano.
Alexander si sente un
uomo a metà, ma appena rivede Anna una cosa gli è piuttosto chiara: è lei la
sua unica ragione di vita, e farà di tutto per riconquistarla e vivere appieno
il loro amore.
Anna, è animata dall'astio,
dalla rabbia nei confronti di Alexander, ma sa perfettamente, che nonostante il
suo desiderio di dire di no al matrimonio, lui è il solo e unico amore della
sua vita.
Riusciranno finalmente a
coronare la loro bellissima storia d'amore?
Libro scritto in terza
persona, l'autrice ci racconta questa bellissima storia d'amore, incastrandola
perfettamente in un contesto storico molto famoso. Scrittura fluida,
intrigante, dialoghi serrati e incalzanti, ti incollano alle pagine.
Caratterizzazione
perfetta dei personaggi! Sono entrambi molto testardi, orgogliosi, nonostante
la lontananza di ben 10 anni, i loro sentimenti non sono mai cambiati, anche se
altri hanno preso il sopravvento, ma per venire velocemente spazzati via con un
solo sguardo. La loro intesa è innegabile, il loro pararsi solo con gli occhi,
li rende indissolubilmente legati.
Bellissime le loro interazioni, i loro battibecchi, e le loro riconciliazioni, che hanno dato ritmo alla storia, e un pizzico di divertimento.
«Sei la vita che voglio vivere. Credi davvero che possa lasciarti morire?» «Alexander…» sussurrò lei, col viso completamente invaso dalle lacrime.
Molto bello il loro
sentimento, profondo, che l'autrice è riuscita molto bene a far sentire,
emozionandomi ad ogni pagina.
Alexander è stato
veramente un bellissimo protagonista, che mi ha conquistato da subito. Anna è
più ostica all'inizio, ma solo come una donna senza l'uomo che ama può esserlo.
Se amate il Regency, non
perdetevi questo libro.