RECENSIONE: "VENTO DI MORTE" di A.S. Twinblack


La nostra Dott.ssa Biotech ha letto il romanzo di A.S. Twinblack Vento di morte e ce ne parla nella sua recensione.


L’equilibrio mentale di Susy, una ventiseienne anaffettiva e dal carattere spigoloso, viene turbato quando i suoi dirimpettai, una coppia di anziani solitari, vengono trovati morti nel letto. Dopo qualche mese, la loro villa viene venduta, e i nuovi proprietari, una coppia con un bambino, non si rivelano affatto i tipi di vicini che Susy avrebbe desiderato. È soprattutto l’uomo, Andrea Turrisi, a causarle inquietudine e confusione. È lui che sussurra il suo nome, chiamandola nel cuore della notte? È lui che la segue e la perseguita, tormentandola? Oppure, qualcuno dal passato è venuto a perpetrare la sua vendetta?


Ringraziamo l'autore per la copia digitale omaggio.


Susy è una ragazza di ventisei anni, lavora come commessa in un supermercato, ha un carattere molto schivo e particolare, probabilmente dovuto ai traumi psicologici subiti da bambina, e vive da sola in un quartiere abbastanza isolato. Quando i suoi unici due vicini, un’anziana coppia, muoiono, nella loro casa arriva una giovane coppia con un bambino. Susy percepisce immediatamente che non sono esattamente il tipo di vicini con i quali prendere un the, soprattutto il marito, Andrea Turrisi, che sembra avere una vera e propria ossessione per lei. Dopo poco tempo, Susy, oltre ad avere l’impressione costante che qualcuno la osservi dalla casa dei vicini, quando è sola inizia anche a sentire delle frasi sussurrate al suo orecchio: è il signor Turrisi, dalla casa di fronte, che vuole perseguitarla o è qualcuno del suo passato ad aver fatto ritorno?


“Vento di morte” è il secondo libro dell’autrice che leggo e, come mi aspettavo, non mi ha affatto delusa!

La storia è un intrico di segreti: un passato sepolto, un vicino inquietante, una protagonista mentalmente disturbata.

Il personaggio di Susy è caratterizzato benissimo dal punto di vista psicologico: è la tipica ragazza che ha avuto un’infanzia infelice, che ha ripreso in mano la sua vita da sola nel tempo e che pensa che tutto il mondo sia cattivo, non ha amici, è anaffettiva, schiva, diffidente, veste sempre e solo di nero, e per queste ragioni non riesce nemmeno a tenersi un fidanzato, almeno fin quando inizia una storia con Giacomo.

Andrea Turrisi è un uomo molto criptico, difficile da inquadrare, e ancora più difficile è rendersi conto di chi sia veramente: è davvero il poliziotto sotto copertura come dice di essere, o è solamente un macellaio? E dove sono sua moglie e suo figlio?

Una trama incalzante, mai noiosa e prolissa, mai statica, in continuo movimento, ogni capitolo cattura il lettore con nuovi dettagli, nuovi intrecci, nuove rivelazioni, e il tutto si conclude poi nell’epilogo finale, dove gli eventi prenderanno una piega inaspettata, e un colpo di scena davvero estremo lascerà il lettore a bocca aperta!

Se proprio dovessi trovare un difetto, il libro si conclude un pò bruscamente a mio avviso: ebbene sì, ammetto di aver continuato a sfogliare le pagine in cerca di altro! Ma non temete: il libro è autoconclusivo e la storia ha un suo degno finale!

Un appassionante thriller psicologico a cinque stelle che mi sento di consigliare decisamente a tutti gli amanti del genere!

A CURA DI
VOTO