RECENSIONE: "PER SEMPRE TUA, KATE" di D. Nichole King


Annaluna ha letto il romanzo di D. Nichole King Per sempre tua, Kate edito Hope Edizioni.



Caro Diario, la leucemia è stata parte della mia esistenza fin da quando avevo undici anni. Ora, sei anni dopo, rivoglio indietro la mia vita. Solo, non sono sicura di cosa significhi. I risultati delle analisi sono arrivati oggi. Ventiduemila. Il che vuol dire che sono ufficialmente fuori dalla remissione, di nuovo. Ho tre opzioni: 1) Un altro ciclo di chemio. 2) Un nuovo farmaco sperimentale. 3) Mollare tutto, dimenticare farmaci e trattamenti e godermi il tempo che mi resta. Penso di sapere cosa voglio. Ma poi arriva Damian e tutto cambia. Intendo, proprio tutto... Ha la sua dose di problemi. Questo ci accomuna, sai? Entrambi sappiamo cosa significa perdere tutto ciò che è più importante, in pochi istanti. Comunque, l'ultima cosa di cui ho bisogno è di avere qualcun altro da affliggere, nel caso in cui non riuscissi a combattere con sufficiente tenacia. E l'ultima cosa di cui lui ha bisogno è di versare lacrime per qualcun altro. Come non detto. Mi sono rimaste due opzioni, ora. In un modo o nell'altro so che qualunque cosa io scelga, il risultato sarà lo stesso. Con la sabbia nella mia clessidra del tempo che filtra verso il fondo, spero me ne resti abbastanza per mostrare a Damian che vale la pena vivere. Vale la pena lottare. Vale la pena morire. Per sempre tua, Kate.


Non sono sicura che se tornassi indietro leggerei di nuovo questo libro. Non fraintendetemi, il libro è bellissimo, talmente emozionante da lasciarti senza fiato, senza parole. 

L’autrice scrive davvero bene, la sua penna è sicura, senza filtri, a tratti cruda e fin troppo realista; in alcuni passaggi in cui si parlava della malattia, dei sintomi e del dolore fisico provato dalla protagonista a volte chiudevo gli occhi, perché quella sofferenza mi arrivava diretta squarciandomi il cuore. Tante volte scorrendo le pagine sono rimasta imbambolata perché la mente andava altrove. 

Al di là della dura realtà il messaggio contenuto tra le righe è di speranza, altruismo, positività e voglia di vita vera. 
Arriverete alla fine non capendo se è Kate ad aver salvato Damian o viceversa; di sicuro come dice Leslie sono stati l’uno la benedizione dell’altro. 

Ho amato la caratterizzazione di ciascun personaggio, dagli amici di scuola invisibili, ai genitori, ai dottori e al piccolo Brennan, che spero verrà citato anche nel libro successivo. 

Non l’avevo ancora detto ma si tratta di una Dilogia Contemporary Romance che ha come tema principale la malattia. 
Kate sa di avere la leucemia dall’età di 11 anni, di conseguenza non sa cosa significa uscire, viaggiare, avere degli amici o un ragazzo. Quando Damian entra nella sua vita tutto quello che fino a quel momento era normale per lei viene messo in dubbio. Damian fa volontariato nell’ospedale dove lei fa la chemio, non ci sono bugie tra di loro, anzi piuttosto una schiettezza disarmante. Kate è la figlia perfetta, cerca di dare sempre il massimo per non intristire nessuno e non deludere i suoi genitori. Damian è più menefreghista; è ai ferri corti con il padre a causa di eventi traumatici del loro passato; la presenza di Kate sarà di grande supporto per il suo ragazzo; sarà una specie di angelo custode, consapevole però che se le cose dovessero andare male, i suoi sentimenti e la sua mancanza potrebbero distruggerlo di nuovo. 

Fino a che punto è giusto lottare? Kate sa che questi mesi insieme al suo fidanzato sono i più belli della sua vita, ma sarà la cosa giusta anche per lui? Preparatevi a dolore, sofferenza, insegnamenti di vita, e tanto tanto amore.

A CURA DI
VOTO