RECENSIONE: "IL FASCINO DEL BARISTA - MODERN LOVE VOL. 1" di Piper Rayne
Chi l’avrebbe mai detto che andare a letto con il nemico potesse rivelarsi così divertente? Non so se quella sveltina sia stata una buona idea. Beh, no. A posteriori, probabilmente no. In mia difesa, ero appena tornata a vivere con i miei nonni, avevo perso il lavoro dei miei sogni e il mio appuntamento Tinder mi aveva dato buca. Era come se la vita avesse deciso di scrivermi “SFIGATA” a lettere cubitali sulla fronte. E così, quando il tipo dietro il bancone ha iniziato a lanciarmi quel tipo di occhiate… sapete, quelle che promettono che ti farà urlare il suo nome fino al mattino? Aggiungeteci poi che ha quella giusta barbetta sulla mascella squadrata, i bicipiti ben visibili sotto la maglietta e il sorriso impertinente di uno bravo a letto… quando ti lancia quelle occhiate, non pensi proprio alle possibili amicizie in comune. Salti su e inizi a cavalcare! E a cavalcare parecchio. In tutti i sensi. Okay, ammetto di non essere fiera di quello che ho fatto e di aver agito d’impulso, ma quando ho capito chi fosse davvero il barista, me ne stavo già innamorando.
Amiche lettrici
compulsive, cercate un romanzo fresco, divertente, con una protagonista un po'
sfortunata, ma forte e combattiva?
Whitney è questa, una
ragazza giovane, che ha sofferto, e che per un bel po' di sfortuna ha dovuto
rinunciare ad alcuni dei suoi sogni, ma nonostante questo, è pronta a rialzarsi
più forte di prima!
Tornata a vivere con i nonni, con i quale è cresciuta, è pronta a rimboccarsi le maniche, trovare un buon lavoro come giornalista, e tenersi lontana dagli uomini! Peccato che si risvegli nel letto del barista con cui ha passato la serata. Peccato che tutto l'alcool che ha bevuto, non le fa ricordare nulla! Se poi, questo stesso ragazzo, dovrà aiutarla ad organizzare le nozze della sua migliore amica! E se fra loro, in passato, fosse successo qualcosa?
Decido di farci un salto, al Thirsty Monk, per vedere se Cole è ancora lì. E poi comunque dobbiamo vedere un altro paio di posti per la cerimonia e decidere quando andare. Sono quelle scuse che ti racconti quando cerchi di giustificare il tuo comportamento. Non voglio ammettere che dovrei evitare l’invito di Cole.
Il libro è scritto in
prima persona solo dal punto di vista di Whitney, è in tutta sincerità un po'
mi manca sentire anche la voce del nostro sexy barista Cole. La scrittura è
molto omogena, diretta e molto intrigante, non senti assolutamente che sono due
le autrici.
Di Whitney abbiamo una
visone a 360 gradi, si racconta, mentre invece di Cole, abbiamo solo i suoi
comportamenti visti dall'esterno, a
volte un po' troppo evasivi, e, quello che decide di condividere lui con Whit.
Cole è bello, ama molto
le donne, è consapevole del suo fascino, anche se quello che mostra agli altri
e solo il suo lato più scanzonato. Cresciuto in una famiglia molto facoltosa,
ma molto allergico alle costrizioni, preferisce vivere la vita come preferisce,
anziché seguire le regole dalla
famiglia.
Devo essere sincera però, avrei preferito un Cole un po' diverso, mi è sembrato un personaggio molto sotto tono rispetto a Whit.
So che tranquillo significa da soli, e trovarsi soli non è una buona idea. Da soli significa che c’è la possibilità di sentirsi attratti da quel corpo e in questo momento mi sento come una donna affamata davanti al più grande buffet del mondo, e Cole è un vassoio lungo un chilometro colmo di pasticcini, torte e gelati.
Storia simpatica,
dialoghi divertenti e ironici, le autrici riescono si a divertire, ma anche a
toccare temi importanti senza appesantire la storia. Grande importanza riveste
l'amicizia e la fiducia che mi hanno fatto sentire parte di una famiglia.
Molto bella anche la
tensione sessuale tra i nostri due protagonisti, ben descritta, così come le
scene più hot, che non hanno mai rasentato la volgarità.
Personaggi secondari
molto ben amalgamati e parecchio interessanti, tanto che le autrici gettano le
basi per le prossime storie della serie.
A CURA DI
VOTO
