RECENSIONE: "FIGHTING FOR US" di Regina Mooren


Lullaby ha letto per noi Fighting for us scritto da Regina Mooren e edito da Royal Books Edizionivediamo cosa ne pensa
Morgan vive una routine sempre uguale: studentessa universitaria di giorno, barista di notte, madre e zia nel week-end. La morte prematura della sua gemella l’ha segnata: l’ha resa molto introversa e ha ridotto all’osso la sua vita sociale. Poi, una notte, tutto cambia. Succede quando Morgan viene aggredita all’uscita dal lavoro e solo l’intervento tempestivo di Tanner Keelay la salva da un tentativo di stupro. Tanner è un fighter di MMA scontroso e riservato, che suscita in Morgan sentimenti contrastanti. La violenza è il suo mestiere, ma nel suo sguardo e nella sua inspiegabile pacatezza c’è qualcosa di magnetico che sfida la ritrosia della ragazza e la attrae a lui. C’è anche un segreto, anzi due, a legarli. Entrambi portano avanti vite segrete nel segno dei retaggi del loro passato. A costringerli al silenzio sono i sensi di colpa e il peso delle responsabilità. Nello sbocciare e crescere di un amore, Morgan e Tanner cercheranno di affrontare le minacce e schivare i pericoli che il destino ha in serbo per loro. Un solo obiettivo li sprona a non arrendersi: riconciliarsi con il proprio passato per guardare al futuro con occhi diversi.
 Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale in omaggio

Morgan cerca di fare del suo meglio per far quadrare la sua vita, anche se a volte non è facile, la perdita della sorella gemella ha segnato il suo animo in maniera permanente e ricostruire qualcosa che si è frantumato in pezzi è doloroso e un percorso lungo se non infinito. Nella sua vita non ha mai cercato un compagno, anzi cerca di tenere a distanza tutti a parte poche persone, ma una sera per una mancata disgrazia si imbatte in Tanner; tutto ciò che non cerca, ombroso, combattete di MMa e taciturno. La testa sa benissimo che la vicinanza a Tanner porterà a qualcosa che non è pronta ad affrontare ma ogni cellula del suo corpo è attirata come una falena dalla luce e non riesce a tenere le distanze e la stessa cosa a quanto pare è per il ragazzo; e se il volere del destino fosse proprio questo? Unire due anime frammentate?

Che cosa pensi significhi, “essere immobile”? mi aveva chiesto il dottore con la voce impassibile.

“Pensa che io non riesca ad andare avanti?”

“Pensi di riuscire ad andare avanti?”

“A volte si. Mi sento spezzata da quando non c’è più”, mi ero trovata ad ammettere mentre una lacrima scendeva silenziosa.

Avrei dovuto rispondere che quell’immobilità mi faceva sentire al sicuro.
La scrittura è ben sviluppata sia per le ambientazioni e i personaggi. Troviamo una storia coerente ed equilibrata con un ritmo costante e mai noiosa o scontata; per quanto riguarda i protagonisti li ho trovati ben descritti e completi. Morgan è una ragazza cresciuta in fretta per le decisioni della vita, come d’altronde Tanner ma questa fragilità l’hanno somatizzata in maniera diversa rendendoli simili ma non uguali, per lui combattere è una valvola di sfogo ma anche un obbiettivo, per lei preservare ciò che è rimasto è la cosa più importante.

La storia mi è piaciuta l’ho trovata carina e ben articolata.

A CURA DI
VOTO