RECENSIONE: "CHE FATICA ESSERE UOMINI: (E SOPPORTARLI)" di Anita Cainelli


Arya ci racconta oggi le sue impressioni sul libro di Anita Cainelli Che fatica essere uomini: (e sopportarli) edito Collana Tulipani.



Ah, gli uomini! Quante caratteristiche tipiche, quante abitudini radicalizzate, quante verità più o meno recondite, quanti luoghi comuni duri da estirpare. Ma se il mondo maschile si muove in un universo apparentemente tutto suo e anche vero che noi donne non possiamo proprio farne a meno. Di conoscerli, di cercare di comprenderli, di tentare di cambiarli, di lamentarci di loro e di innamorarcene. Dallo sconfinato elenco di tipologie maschili esistenti, ne sono state selezionate solo alcune, rappresentative per raccontare, tra l’ironia e l’esagerazione (nemmeno troppa), quanto faticoso sia essere uomini. E per noi donne, naturalmente, sopportarli. Anita Cainelli è nata l’8 maggio 1963. Abita a Bolzano e lavora come segretaria in un reparto oncologico. Ha iniziato a scrivere poesie e brevi storie fin da bambina, quando i suoi idoli letterari erano Pavese e Leopardi, e i suoi testi avevano, quindi, un carattere fortemente malinconico. Ora, invece, le piace molto creare personaggi divertenti che strappino al lettore più di un sorriso. Ma anche, a volte, far versare qualche lacrima di commozione. L’importante per lei è arrivare alle emozioni e al cuore di chi legge. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati all’interno di antologie di diverse Case Editrici. Ha partecipato a iniziative letterarie e concorsi di poesia e ha pubblicato cinque romanzi per la collana Pubme Un cuore per capello. Alcuni suoi libri sono ultimati e in attesa di destinazione, altri in corso d’opera. Sulla sua pagina Facebook autrice si diletta in poesie e brevi racconti.




Il libro di cui vi parlo oggi è un saggio in cui l'autrice ci svela il mondo degli uomini. 

Sì, si dice che la donna sia complicata, e forse è vero, ma anche l'uomo non scherza. 

Ho trovato questo libro come una sorta di guida che aiuta la donna a inquadrare meglio l'universo maschile e i suoi illustri rappresentanti. Ce ne sono menzionati davvero di tutti tipi: l'intellettuale, il traditore seriale, il mammone, l'eterno Peter Pan e l'autrice per ognuno di loro dà una perfetta descrizione. 
Lo fa in maniera ironica, senza assolutamente voler prendere in giro nessuno, e riesce a strappare un sorriso durante la lettura. 

Vi consiglio questo libro perché è davvero un toccasana se vi sentite giù di morale. 

Se il vostro compagno ha delle manie, corre appena la madre lo chiama, è troppo romantico da causarvi un picco di glicemia, sicuramente è citato in questo saggio umoristico. 

Non mi resta che consigliare la lettura a tutte le donne che hanno intorno 24h su 24 (o quasi) il proprio compagno ma soprattutto a voi uomini, magari vi rendete conto di essere complicati quanto noi donne... se non di più.

A CURA DI
VOTO