RECENSIONE: "PERDUTAMENTE TUO" di Benedetta Cipriano e Silvia Bonizzi


Floor26th ha letto per noi il romanzo di Benedetta Cipriano e Silvia Bonizzi "Perdutamente tuo" edito More Stories.





TITOLO: Perdutamente tuo
AUTORE: Benedetta Cipriano e Silvia Bonizzi
GENERE: Romanzo Rosa
EDITORE: More Stories
FORMATO: Cartaceo e Digitale

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio

Talitha Moore è una giovane scrittrice alla ricerca disperata dell’immagine giusta per la copertina del suo nuovo romanzo, la trova sul profilo Instagram di un fotografo newyorkese e decide di volerla a tutti i costi.

Christopher Aiden Baker, però, non vuole vendergliela, così, prova in tutti i modi a dissuaderla, ma Talitha non ha alcuna intenzione di mollare: desidera fortemente quell’immagine.
Tra i due inizia così un botta e risposta, che diventa ogni giorno più audace, fino a trasformarsi in una vera e propria attrazione.
Possono due persone invaghirsi perdutamente, senza essersi mai viste prima?
Possono due sconosciuti donarsi a vicenda parte dei loro cuori, solamente attraverso le parole?
E se Talitha stesse mentendo?
E se Christopher stesse nascondendo qualcosa?
Perdutamente tuo è una storia sensuale e travolgente.
L’incontro inaspettato tra due mondi diversi, che, scontrandosi, si fondono in una sola anima.
Talitha Moore giovane scrittrice vive in un paesino sperduto del Maine, abbandonata dalla madre quando era ancora una ragazzina, padre ignoto, vive la sua vita tra la casa dei nonni e la loro pasticceria dove lavora, il suo sogno è diventare una famosa scrittrice di romanzi rosa ed andare a vivere a New York, città che non ha mai visto ma sulla quale nutre una serie di speranze.

Christopher Baker è un fotografo newyorkese di una certa fama, una vita fatta solo di lavoro, qualche relazione occasionale, una casa divisa con il suo migliore amico e collega ed una figlia di sette cui è legatissimo.

Due esistenze che scorrono parallele e sembrano non avere motivo di incontrarsi ma una sera, in seguito ad una scommessa persa, Christopher posa per delle foto a torso nudo che l’amico metterà in vendita per un tempo limitato, è così che Talitha le vede e decide che una di queste debba essere la copertina del suo nuovo romanzo, i due iniziano uno scambio di mail per la trattativa che creerà un certo legame.

E fino a qui ok.

Christopher quando veste i panni del padre sembra una persona davvero straordinaria, premuroso sempre attento alle esigenze della sua bambina, dolce e disponibile, il problema sorge quando indossa quelli del fidanzato, allora come Dr. Jekyll e Mr Hyde diventa un’altra persona, geloso, possessivo, uno squallido amante malato di sesso che non sembra avere nessuna attinenza con il padre premuroso di cui prima.

Talitha poi è una lagnosa insopportabile capace solo di compatirsi e piangersi addosso, incapace di qualunque azione senza il supporto degli altri, vuole dimostrare di essere una donna forte ma si appoggia continuamente all’uno e l’altro senza ritegno, contraddicendosi in continuazione, anche lei passa dall’insopportabile santarellina alla dea della camera da letto priva di inibizione.

Nei personaggi non c’è armonia, soltanto una serie di luoghi comuni messi uno in fila all’altro ed un’estenuante ripetizione di quanto è straordinario lui e quanto è ingenua lei e questo scritto per almeno cento inutili pagine.

Di contro devo dire che la scrittura non è male, i dialoghi scorrono bene, se non si ripetessero fino allo stremo e la semina dei personaggi poteva arrivare a straordinari colpi di scena, totalmente assenti, il finale poi sembra piovere dal cielo senza alcun aggancio con le pagine precedenti.

I personaggi secondari Jax, Arlene ed Emmeline sono sicuramente più interessanti dei principali, ma anche lì le storie sono lasciate senza risoluzione.

La madre di lei poteva essere il vero colpo di scena invece niente, un personaggio cui si ritorna spesso ma che alla fine si perde senza un seguito.

Devo dire che questa lettura è stata una grande delusione, sebbene fino alla fine abbia sperato in un colpo di scena devo ammettere che per giungere alla conclusione ho dovuto saltare intere pagine perché proprio non ne potevo più.

Peccato davvero, gli ingredienti iniziali sembravano buoni e la copertina è davvero fantastica.

A CURA DI
VOTO