RECENSIONE: "IL RITORNO DI PAZUZU" di Danilo Arona


Dante Wolf ha letto per noi il libro di Danilo Arona "Il ritorno di Pazuzu" edito Scheletri Ebook. Vediamo cosa ne pensa nella sua recensione.




TITOLO: Il ritorno di Pazuzu
AUTORE: Danilo Arona
GENERE: Horror
EDITORE: Scheletri Ebook
FORMATO: Digitale

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio


2008. Whitby, Canada. Il 53enne Sam Spintzer scompare improvvisamente... ghermito, così dicono i pochi testimoni, da una creatura gigantesca.
1973. Whitby, Canada. La passeggiata romantica di un giovanissimo Sam Spintzer e dell’amica Jay si trasforma in una fuga a rotta di collo da un mostro terribilmente simile a Pazuzu, il celebre demone sumero del film “L’Esorcista”.
Quale mistero collega i due episodi?


IL RITORNO DI PAZUZU è un romanzo edito nel 2021, nella sola versione digitale, da Scheletri Ebook, un progetto nato nel 2001 per promuovere l’horror e il web marketing. L’autore è Danilo Arona, scrittore, ricercatore e giornalista. Ha scritto circa 40 brevi romanzi e tantissimi articoli sulla critica cinematografica.

La vicenda inizia a Whitby, una tranquilla cittadina dell’Ontario in Canada, nel 2008. L’imprenditore locale, Samuel Spintzer, 53 anni, conosciuto come Sam, è scomparso in circostanze misteriose. Mentre lo sceriffo locale Burt, sta indagando sulla faccenda aiutato dalla sorella e socia in affari di Sam, si imbatte per caso in una sorta di biografia che Sam aveva scritto poco prima di scomparire. Racconta che nel 1973, Sam e la sua amica Jay durante una passeggiata si addentrano nei boschi intorno a Whitby, dove si dice si compiano orge e riti satanici. Sfogliando il Necromicon di Sam, Jay emula una sorta di rito e senza volerlo risveglia l’antico demone sumero Pazuzu, che li insegue fino alla cittadina e per poco non li fa fuori. Ritornando al 2008, il corpo di Sam viene ripescato nel lago che circonda la cittadina. Qual è il nesso tra i due episodi?

Più che un romanzo, si tratta di un racconto horror, poiché è formato da sole 40 pagine. L’autore in questo romanzo rende due omaggi: il primo al film e romanzo l’Esorcista, per quanto riguarda il demone Pazuzu, che è anche l’antagonista principale del film (Jay infatti nomina anche il film, non a caso); il secondo al celebre scrittore horror-fantascientifico Howard Philippe Lovecraft, per quanto riguarda il Necromicon, una sorta di pseudo romanzo che parla di magia nera, scritto appunto da Lovecraft allo scopo di rendere reali i suoi racconti (nel romanzo viene anche citato l’ipotetico autore Abdul Ahlazred, che Lovecraft immagina come autore). Il film l’esorcista inoltre puta caso è uscito nel 1973. 

Il racconto è breve, ma molto intenso, ricco di suspense, che mischia l’horror-giallo tipico di Stephen King (anche lui citato una volta nel racconto) e l’horror- fantascientifico tipico, appunto, di Lovecraft (Pazuzu infatti è un demone appartenente a un mondo scomparso e Lovecraft è famoso per essere creatore di mondi antichi ormai scomparsi in cui dominavano demoni mostruosi).

A CURA DI
VOTO