REVIEW PARTY: "VERNISSAGE" di Maria Cristina Buoso

 


La nostra Dott.ssa Biotech ha partecipato al Review Party di "Vernissage" il nuovo libro di Maria Cristina Buoso








Titolo: Vernissage
Autore: Maria Cristina Buoso
Formato: Digitale e cartaceo
Genere: Thriller

Ringraziamo l'autrice per copia digitale omaggio



Livia Mexico, bellissima e famosa pittrice, compare a Treviso. Le sue opere emanano una forte sensualità. Colori brillanti e pregni di mistero, così come la sua vita. Ginevra Lorenzi, giovane ispettore capo della questura di Treviso, è incaricata di occuparsi della sparizione di un noto gallerista della città. Ma è davvero solo una sparizione? Il caso s’infittisce quando scompaiono altre persone e appaiono gl’inquietanti quadri di Livia. Arte, sesso e mistero sono il file rouge di questo appassionante thriller.

Livia è una famosa pittrice che da Parigi si trasferisce a Treviso. Qui conosce altri artisti, con i quali instaurerà un rapporto molto particolare, mescolando sesso e lavoro. Proprio in questo periodo, a seguito di una mostra di quadri, scompare un famoso gallerista e l'ispettore capo Ginevra Lorenzi inizia ad indagare sulla sua scomparsa.

In effetti il caso sembra quello di una normale scomparsa di un uomo, almeno fino a quando in città iniziano a scomparire altre persone e, dopo ogni sparizione, appaiono degli strani quadri. L'ispettore Ginevra inizierà quindi ad indagare e a cercare una conferma ai suoi sospetti grazie ai quadri che sembrano essere la chiave per risolvere il mistero.

“Vernissage” è un thriller con un'intensa componente erotica presente per tutta la lettura. L'erotismo, infatti, è uno dei temi chiave dell’intera vicenda. Quello che emerge dalle righe è un concetto noto un po' a tutti, soprattutto se si conoscono personalmente artisti (che lavorino nel campo dell’arte, del design o della moda): la loro eccentricità. Gli artisti sono, solitamente, persone molto eccentriche e particolari, a volte ci possono sembrare strani a causa dei gusti “singolari” che hanno, e tutti questi aspetti emergono perfettamente da questa storia.

Il personaggio che sicuramente viene indagato più a fondo di tutti e quello di Livia, che può essere definita la protagonista principale dell’intera storia. Livia, infatti, ha delle tendenze molto particolari, a volte estreme, il modo in cui viene ispirata per produrre i suoi quadri rasenta l’inimmaginabile.

Un altro aspetto interessante è l'utilizzo dei quadri come indizi chiave per la risoluzione del caso. I quadri, infatti, sono strani agli occhi dell’ispettore, in un primo momento appaiono addirittura insignificanti, fino a quando si scoprirà come e perché sono stati realizzati in quel modo.

La storia e la trama sono molto intriganti, purtroppo l'assassino viene svelato già all’inizio del libro, e, nonostante poi si prosegua con le indagini approfondite da parte dell'ispettore Ginevra, sappiamo già come finirà la storia, e questo, a mio avviso, fa perdere tutta la curiosità e il mistero su cui un buon thriller dovrebbe basare la propria trama.

Ad ogni modo, lo stile di scrittura è molto scorrevole e discorsivo, quindi la lettura procede spedita e si riesce tranquillamente a terminarla in un paio d'ore.

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