RECENSIONE: "DEDALUS" di Francesca Redolfi


Arya ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Francesca Redolfi "Dedalus" edito Le Mezzelane Casa Editrice.






TITOLO: Dedalus
AUTORE: Francesca Redolfi
GENERE: Fantasy
EDITORE: Le Mezzelane Casa Editrice
FORMATO: Cartaceo e Digitale

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio




Clara ha sedici anni e un solo desiderio: che suo padre, gravemente malato, guarisca. Tuttavia, sa che ciò è quasi impossibile e quindi, essendo orfana di madre, presto dovrà trasferirsi in casa di una zia che non sopporta. Qualcosa, però, riaccende la sua speranza. Una notte, insieme alla sabbia portata da un mare lontano, in città arriva Dedalus. È il luna park più grande del mondo, capace di suscitare incanto e meraviglia. Ciò che cattura l'interesse della ragazza sono in realtà i racconti su un guaritore di Dedalus, dalle prodigiose capacità taumaturgiche. Nell'intento di salvare suo padre, e aiutata da Jan, giovane ed enigmatico giostraio, Clara partecipa al Torneo del luna park, entrando in un mondo fantastico, magistralmente creato con l'arte dell'illusionismo. Tra gare di aquiloni e incantatori di serpenti, giostre che sfiorano il cielo, saltimbanchi, funamboli e segreti taciuti, Clara scoprirà infine che a volte il viaggio più immaginifico è quello dentro se stessi.
Dedalus non è un Luna Park come tutti gli altri. A Dedalus si respira aria di magia, di mistero, di
libertà. Ed è anche per questo che Clara ne è attratta. Non solo perché è in cerca del Guaritore.
La vecchietta che abita accanto a casa sua gliene ha parlato. A Dedalus c'è un Guaritore capace di scacciare via ogni male. Clara non ci pensa due volte. La malattia sta distruggendo suo padre, l'unico affetto che le è rimasto. Sua madre è morta quando lei aveva quattro anni, non può perdere anche lui che le ha fatto sia da madre che da padre. È arrivata la sabbia in città. Ciò vuol dire che Dedalus è finalmente tornato. Clara decide di andarci, nonostante le raccomandazioni del padre di non farlo, è sarà "intrappolata" in quel vortice di suoni, odori, magia. 
Jan, un giostraio del Luna Park, l'aiuterà nel Torneo che ogni anno Dedalus indice per avverare il desiderio del vincitore. Il desiderio di Clara è uno: incontrare il Guaritore per far guarire suo padre.
Affronterà diverse gare che metteranno alla prova le sue ansie e le sue paure. Avrà accanto sempre Jan che sarà una sorta di angelo custode per lei. Maciste sarà il suo peggior "nemico" in questa gara.
Come andrà a finire? Riuscirà ad arrivare in fondo al Torneo e vincerlo?

Un romanzo davvero originale questo di Francesca Redolfi che mi ha fatto desiderare di andare in un Luna Park per assaporare quell'atmosfera magica ricca di colori, di storia. 

Con questo libro si ride, si sogna, si piange. Eh sì, l'autrice è riuscita a farmi commuovere (io che sono poco sensibile solitamente). È riuscita a creare un'ambientazione unica e una storia davvero toccante.

Non mancano colpi di scena e tutto viene spiegato a tempo debito.

Penna scorrevole, trama intrigante, personaggi ben delineati, finale travolgente. Insomma, non manca niente in questo libro.

Unica nota negativa per me, per cui ho dato mezzo punto in meno, sono le continue interruzioni nella narrazione quando la protagonista spiega l'etimologia di una parola (è sempre in cerca del significato delle parole e se all'inizio sembrava interessante, a lungo andare fa perdere la concentrazione sulla storia e fa perdere per un attimo il filo).

Comunque voglio fare i miei complimenti a Francesca, Dedalus è un luogo davvero magico.

A CURA DI

VOTO