RECENSIONE: "UN PO' TROPPO... VICINI" di Flora A. Gallert


AnnaLuna ha letto per noi il romanzo di Flora A. Gallert "Un po' troppo... vicini".





TITOLO: Un po' troppo... vicini
AUTORE: Flora A. Gallert
GENERE: Romance
EDITORE: Self Published
FORMATO: Cartaceo e Digitale

Ringraziamo l'autrice per la copia digitale omaggio




Un DJ che ama la vita notturna e il casino. 

Una psicologa che aspira ad avere una vita perfetta e ordinaria. 

Cos'hanno in comune due mondi così diversi? Semplice: un pianerottolo che invece di dividere i loro appartamenti, finisce per diventare lo scenario perfetto per liti, scontri, ma anche per dichiarazioni di pace e per chiedere favori dell'ultimo minuto. Perché, si sa, i vicini è meglio tenerseli stretti. Soprattutto se sono belli, sexy e hai appena scoperto che sanno baciare divinamente, e non solo. 

Ma se a un certo punto lei gli chiedesse di cambiare, anche solo per poche ore? Fingersi un'altra persona non sarà un grosso problema per lui, il vero dramma sarà scoprire di non essere mai stato abbastanza per la donna di cui, tra una lite e un bacio, senza rendersene conto, si è perdutamente innamorato... Cosa accadrà? 

Torna Flora A. Gallert, questa volta con una penna ironica e allo stesso tempo passionale. Pronta a gettare benzina su una coppia talmente sbilanciata da risultare comica ma che sa incastrarsi alla perfezione, come se i due fossero gli ultimi pezzi mancanti dello stesso puzzle.


“Alla mia vicina… una donna dai mille controsensi. Che attacca il prossimo, ma in fondo è dolce. Che è un po’ bambina e un po’ donna, un po’ sexy e un po’ infantile…”.

“Ehi, io non sono infantile” dice, ma sta sussurrando e io mi sto avvicinando a lei senza neppure rendermene conto.

Sorrido.

“Lo vedi?” sono a un millimetro dalle sue labbra. Il suo odore è buonissimo. “Io ti sto per baciare e tu ti preoccupi delle cazzate che sto sparando…”.

Oggi vi parlo di un Contemporary Romance Autoconclusivo uscito a Gennaio. La Storia di Alice e Teo è ambientata a Milano. Alice dopo un passato doloroso a Roma si trasferisce su al nord per fare la psicologa. Nonostante sul lavoro è precisa e pignola, nella vita di tutti i giorni è ingenua e insicura. Per mascherare le sue debolezze si mostra altezzosa e acida, ed è proprio questo che pensa di lei il suo nuovo vicino, caotico, disordinato e sfacciato. Appartengono a due mondi diversi, lui dj lei dottoressa, lui casinista lei maniaca del controllo, lui spontaneo lei previdente. Tutte queste differenze caratteriali saranno fonte di numerosi litigi e battibecchi. 

Ho adorato lo scambio di battute ironico e piccato tra i due ragazzi, ha reso la lettura veloce e piacevole. 

La penna della scrittrice è svelta e leggera, pur ammettendo di aver trovato qualche refuso di troppo. 

Il libro è genuino e poco impegnativo; l’autrice scrive come parla. Io personalmente avrei preferito l’approfondimento più dettagliato di alcuni temi quali la famiglia della protagonista e il suo passato ingombrante motivo delle sue manie di perfezionismo. Infatti ho adorato l’inizio e il crescere della storia tra i due vicini di casa nemici-amici ma il finale mi è sembrato troppo frettoloso. 

La Cover è molto bella, mi ha colpito ma secondo me non rispecchia molto il romanzo, o per lo meno non è così che io mi sono immaginata i due protagonisti, per come emergono dal libro. 

Consiglio questa storia esilarante e passionale se volete trascorrere qualche ora nel mondo di Teo e Alice, in relax, senza pensieri, ma attenzione…leggero non vuol dire superficiale! Questo libro vi darà la dimostrazione che l’apparenza inganna e l’abito non fa il monaco; ognuno di noi è perfetto nelle sue imperfezioni.  


A CURA DI

VOTO