SETTE BLOG PER UN AUTORE: "VIOLA LEWIS"
Ospite di oggi per la rubrica Sette Blog per un Autore Viola Lewis e il protagonista del suo romanzo Marco Giordani.
Un uomo tormentato, che ha costruito la sua vita con le proprie mani.
Arrogante, presuntuoso, bello da far paura, con un passato che lo influenza.
Fino a quando non incrocia gli occhi da cerbiatta di Mia.
Due vite opposte.
Due mondi in conflitto.
Due anime in cerca della propria destinazione.
Ma il destino a volte è tiranno, e ci travolge, ci sorprende, ci sconvolge.
Fino a quando non incrocia gli occhi da cerbiatta di Mia.
Due vite opposte.
Due mondi in conflitto.
Due anime in cerca della propria destinazione.
Ma il destino a volte è tiranno, e ci travolge, ci sorprende, ci sconvolge.
1)Chi è’ Marco Giordani? Raccontaci qualcosa di te
Mi chiamo Marco Giordani, ho 25 anni e sono un bartender di professione e proprietario del locale in cui svolgo il mio lavoro.
Ammetto di non essere proprio amato per il mio carattere irruente, scontroso forse a volte, anche se anche l'ironia fa parte di me. Ma a letto non temo confronti. Posso avere tutte le donne che voglio, uando e come voglio. Non mi è mai importato portare avanti delle storie, sono più un tipo da una notte (e che notte). Si accettano proposte!!!
2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
La donna che mi ha creato ha voluto che portassi un tormento dentro e non posso oppormi, è la sua volontà ed io gli appartengo.
Sicuramente non faccio i salti di gioia per questa sofferenza a cui sono sottoposto, alla perdita di mia madre che non potrò più rivedere e che mi ha lasciato quando ancora ero forte troppo ingenuo e troppo sensibile per affrontare la vita. È stata la parentesi più sconvolgente della mia vita e ancora oggi ne porto le conseguenze.
La parte dei piaceri però, per quella ringrazio vivamente. Ho avuto così tante donne nel mio letto, e anche altrove, che non posso darne un numero. Quindi rimgrazio per il bel viso che questa 'mamma' ha voluto donarmi.
3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Amo il calcio ma non posso più seguirlo, praticamente parlando. Amo il mio lavoro anche se non sono amante dei cocktail, non sarei solito bere a dire il vero, ma ci sono momenti in cui ho bisogno di evadere dai miei pensieri quindi un bicchiere di troppo me lo concedo anch'io.
4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Beh… O mi si ama o mi si odia, non c'è scelta. Il mio carattere non è d'aiuto, anche se alle donne piace parecchio,soprattutto a letto. Non sono il tipo da rose e fiori ma so come rendere 'felice' una donna!
5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
No, a lei no. Ma che vorrebbe un uomo come me, quello sì, ne sono più che convinto.
6)Tre aggettivi che ti descrivono.
Presuntuoso, attraente, altruista.
7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Cefalù è un paese della Sicilia. Ho sempre vissuto qui, amo questo posto perché il periodo estivo è quello in cui freme di turismo. Il mio locale ne è una prova. Amo la vita mondana e qui ce n'è parecchia. Non si può chiedere di più. Abbiamo il mare, il sole, la folla che ci circonda e che mi consente di mandare avanti gli affari. È un luogo caratteristico, questa natura circondata dal mare che mi aiuta spesso a tornare in me, a riflettere, a calmarmi quando penso di non poter tornare indietro. È il luogo che amo. Meglio di così!
8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
Con piacere!
Luca è il mio socio in affari, nonché mio migliore amico da sempre. È un mio simile ma ha, forse, un po' più tatto, tanto che quando si metterà di mezzo Bianca…
Scusate non posso fare spoiler.
Dicevo, Bianca per l'appunto: lei è la migliore amica di Mia ed io non la reggo. È una di quelle teppiste che vogliono sempre tenerti testa, magari ci riesce sul serio. Devo ammettere che sembra essere quasi il mio specchio ma al femminile, forse è proprio per questo che i nostri caratteri si scontrano sempre troppo facilmente. Lei mi odia ma in fondo so che ha un debole per me. Non credo lo ammetterà mai.
Brian, il fratello di Mia, è un amico datato, con lui abbiamo trascorso momenti divertenti e piacevoli, col tempo diciamo che le nostre strade si sono allontanate ma il nostro rapporto è rimasto sempre invariato! C'è stima reciproca. Anche se…
9)La tua storia avrà un seguito?
Non ho potere di parola in causa. Chiedete all'artefice della storia!
10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Non capisco perché ognuna delle donne che legge di me vorrebbe strozzarmi. Me ne chiedo I motivi. Su, ragazze, non ditemi che vi dispiacerebbe trovarvi al posto di una delle donne che ho conosciuto. E per conoscere intendo nel senso ampio della parola.
11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
La donna che mi ha creato ha sicuramente una grande fantasia, ma cosa più assurda è importante al tempo stesso, è che ha voluto legare la mia vita a quella di Mia. Siamo due mondi differenti, in collisione, può esserci qualcosa di buono in questo?
Punto principale di ogni singolo argomento trattato è la passione,e di quella posso dire di esserne un esperto,amche se la mia autrice, vede nella passione quel qualcosa al quale non si può resistere e che irrimediabilmente conduce ad un legame. Io non la vedo proprio in questo modo, ma c'è sempre una ragione per ricredersi, convenite?
Ironia a parte, la grande voglia di rimettersi in gioco di noi protagonisti, il tentare di superare quelle paure che ci attanagliano e abbattere le barriere di cui sia io che Mia ci siamo circondati, non per volere forse ma per necessità, questi sono i messaggi principali che l'autrice ha tentato di far emergere.
12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
Il bello e dannato ha sempre il suo fascino (questo me lo ha detto la mamma), ma oltre questa facciata, che spesso è soltanto una minima parte della persona in questione, c'è dell'altro.
La vita di ognuno di noi è soggetta a cambiamenti, a rinascita, a nuove scoperte. Io, in primis, ho goduto di varie cose, in diversi modi, ma mai di un sentimento vero e puro.
Non so se ne sarò mai in grado, forse no.
Ma se volete scoprire la mia storia, non vi resta che cercare le risposte fra le pagine di Now or Never!
Mi chiamo Marco Giordani, ho 25 anni e sono un bartender di professione e proprietario del locale in cui svolgo il mio lavoro.
Ammetto di non essere proprio amato per il mio carattere irruente, scontroso forse a volte, anche se anche l'ironia fa parte di me. Ma a letto non temo confronti. Posso avere tutte le donne che voglio, uando e come voglio. Non mi è mai importato portare avanti delle storie, sono più un tipo da una notte (e che notte). Si accettano proposte!!!
2)Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
La donna che mi ha creato ha voluto che portassi un tormento dentro e non posso oppormi, è la sua volontà ed io gli appartengo.
Sicuramente non faccio i salti di gioia per questa sofferenza a cui sono sottoposto, alla perdita di mia madre che non potrò più rivedere e che mi ha lasciato quando ancora ero forte troppo ingenuo e troppo sensibile per affrontare la vita. È stata la parentesi più sconvolgente della mia vita e ancora oggi ne porto le conseguenze.
La parte dei piaceri però, per quella ringrazio vivamente. Ho avuto così tante donne nel mio letto, e anche altrove, che non posso darne un numero. Quindi rimgrazio per il bel viso che questa 'mamma' ha voluto donarmi.
3)Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Amo il calcio ma non posso più seguirlo, praticamente parlando. Amo il mio lavoro anche se non sono amante dei cocktail, non sarei solito bere a dire il vero, ma ci sono momenti in cui ho bisogno di evadere dai miei pensieri quindi un bicchiere di troppo me lo concedo anch'io.
4)Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?
Beh… O mi si ama o mi si odia, non c'è scelta. Il mio carattere non è d'aiuto, anche se alle donne piace parecchio,soprattutto a letto. Non sono il tipo da rose e fiori ma so come rendere 'felice' una donna!
5)Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
No, a lei no. Ma che vorrebbe un uomo come me, quello sì, ne sono più che convinto.
6)Tre aggettivi che ti descrivono.
Presuntuoso, attraente, altruista.
7)Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Cefalù è un paese della Sicilia. Ho sempre vissuto qui, amo questo posto perché il periodo estivo è quello in cui freme di turismo. Il mio locale ne è una prova. Amo la vita mondana e qui ce n'è parecchia. Non si può chiedere di più. Abbiamo il mare, il sole, la folla che ci circonda e che mi consente di mandare avanti gli affari. È un luogo caratteristico, questa natura circondata dal mare che mi aiuta spesso a tornare in me, a riflettere, a calmarmi quando penso di non poter tornare indietro. È il luogo che amo. Meglio di così!
8)Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
Con piacere!
Luca è il mio socio in affari, nonché mio migliore amico da sempre. È un mio simile ma ha, forse, un po' più tatto, tanto che quando si metterà di mezzo Bianca…
Scusate non posso fare spoiler.
Dicevo, Bianca per l'appunto: lei è la migliore amica di Mia ed io non la reggo. È una di quelle teppiste che vogliono sempre tenerti testa, magari ci riesce sul serio. Devo ammettere che sembra essere quasi il mio specchio ma al femminile, forse è proprio per questo che i nostri caratteri si scontrano sempre troppo facilmente. Lei mi odia ma in fondo so che ha un debole per me. Non credo lo ammetterà mai.
Brian, il fratello di Mia, è un amico datato, con lui abbiamo trascorso momenti divertenti e piacevoli, col tempo diciamo che le nostre strade si sono allontanate ma il nostro rapporto è rimasto sempre invariato! C'è stima reciproca. Anche se…
9)La tua storia avrà un seguito?
Non ho potere di parola in causa. Chiedete all'artefice della storia!
10)Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Non capisco perché ognuna delle donne che legge di me vorrebbe strozzarmi. Me ne chiedo I motivi. Su, ragazze, non ditemi che vi dispiacerebbe trovarvi al posto di una delle donne che ho conosciuto. E per conoscere intendo nel senso ampio della parola.
11)C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
La donna che mi ha creato ha sicuramente una grande fantasia, ma cosa più assurda è importante al tempo stesso, è che ha voluto legare la mia vita a quella di Mia. Siamo due mondi differenti, in collisione, può esserci qualcosa di buono in questo?
Punto principale di ogni singolo argomento trattato è la passione,e di quella posso dire di esserne un esperto,amche se la mia autrice, vede nella passione quel qualcosa al quale non si può resistere e che irrimediabilmente conduce ad un legame. Io non la vedo proprio in questo modo, ma c'è sempre una ragione per ricredersi, convenite?
Ironia a parte, la grande voglia di rimettersi in gioco di noi protagonisti, il tentare di superare quelle paure che ci attanagliano e abbattere le barriere di cui sia io che Mia ci siamo circondati, non per volere forse ma per necessità, questi sono i messaggi principali che l'autrice ha tentato di far emergere.
12)Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
Il bello e dannato ha sempre il suo fascino (questo me lo ha detto la mamma), ma oltre questa facciata, che spesso è soltanto una minima parte della persona in questione, c'è dell'altro.
La vita di ognuno di noi è soggetta a cambiamenti, a rinascita, a nuove scoperte. Io, in primis, ho goduto di varie cose, in diversi modi, ma mai di un sentimento vero e puro.
Non so se ne sarò mai in grado, forse no.
Ma se volete scoprire la mia storia, non vi resta che cercare le risposte fra le pagine di Now or Never!
