REVIEW TOUR: "UN TE' CON IL DUCA" di Sara Gatti


Floor26th partecipa al Review del romazo di Sara Gatti "Un Tè con il Duca", un hystorical romance edito Dri Editore.





TITOLO: Un Tè con il Duca
AUTORE:Sara Gatti
EDITORE: Dri Editore
GENERE: Hystorical Romance
FORMATO: Cartaceo e Digitale

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio





Un’indomabile fanciulla.
Un duca con un passato inconfessabile.
Una passione pronta a esplodere.


Inghilterra, 1822
Christopher, duca di Suffolk, quando scopre che l’amato fratello è stato ucciso in circostanze poco chiare, ritorna a casa dopo lunghi anni in esilio.
Nella tenuta vive la bella Charlotte, la promessa sposa di suo fratello, una ragazza dai modi garbati, ma con uno spirito indomabile.
Charlotte è affascinata dall’uomo anche se appare troppo sicuro e pieno di sé.
Ben presto una forte attrazione sconvolgerà le carte, ma un inconfessabile segreto spinge il duca a fare di tutto per farsi odiare dalla fanciulla.
Il passato oscuro riuscirà a dividerli oppure sarà la luce del vero amore a trionfare?


Sara ci regala un bellissimo romance storico in pieno stile Dri Editore. Siamo sicuri che la sua abile penna vi emozionerà e vi trasporterà nelle fantastiche atmosfere regency care a tutte le nostre lettrici.
Quindi mettetevi comodi e gustatevi… “un tè con il Duca”.


***** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *****



La storia ha inizio in un giorno del settembre 1822 quando Christopher Duca di Suffolk torna a casa dopo dieci anni di assenza.

Lì trova sua madre, la duchessa Aghata che lo accoglie con emozione e trepidazione ma purtroppo anche la conferma della morte del fratello primogenito Edward, assassinato per mano di balordi in un tentativo di rapina, cui era destinata la discendenza ducale.

Il ragazzo che dieci anni prima era andato via da casa per combattere nell’esercito di sua maestà non è l’uomo che fa ritorno nella residenza natia, questi infatti reca in sé molte ferite che lo hanno reso duro e hanno accentuato il suo carattere iracondo e passionale.

Purtroppo le cattive notizie sono destinate ad aumentare e il rientro alla terra natale non fa che accentuare la sua naturale intolleranza alla vita cui sembra destinato.

Un’ altra novità però allieta e tormenta il suo rientro la presenza della mancata promessa sposa del fratello Lady Charlotthe Blount che subito attira l’attenzione dell’uomo per la sua straordinaria bellezza e per il temperamento.

I due Protagonisti Christopher e Charlotte in realtà non riescono mai ad accattivarsi la simpatia del lettore in quanto vittime di continue contraddizioni, lui iracondo, prepotente e vittima dell’alcol, biasima nel fratello e nel padre gli stessi vizi che manifesta egli stesso, rigido in principi che non trovano consistenza.

Charlotte giovane dal temperamento forte e difficile da sottomettere in realtà non sembra poi così diversa dalle frivole donnicciole da cui si sente differente, il suo atteggiamento di sfida viene poi accostato a svenevoli reazioni non confacenti alla fierezza di cui si pregia.

La loro relazione sembra un continuo andare avanti e dietro lasciando un po' il racconto in stallo.

Le scene di azione sono descritte come a rallentatore, le cose avvengono in uno spazio che richiederebbe almeno il doppio del tempo, così come quelle di ira, vengono raccontate con considerazioni e particolari che rendono il momento inverosimile. Anche gli stati d’animo passano dal rancore alla beatitudine, dall’odio feroce alla tenerezza e sensualità.

Il romanzo scorre lineare con una scrittura fluida e piacevole, che accompagna il lettore pagina dopo pagina incuriosendolo. Descrizioni minuziose si perdono, a volte inutilmente in dettagli di stoffe e particolari che non aggiungono nulla alla storia. Colpi di scena non ben costruiti in quanto facilmente intuibili, ganci sparsi che non trovano seguito, il tormento del duca così divorante da portarlo via all’improvviso dalla donna che ama al culmine della loro felicità perchè “Non si può sfuggire da ciò che è stato”, si risolve poi in un happy ending senza alcuna spiegazione delle sue motivazioni.

Una lettura senz’altro piacevole ma che avrebbe potuto toccare picchi più alti se non avesse cercato facili soluzioni e veloce finale dopo essere stata un po' trascinata.

A CURA DI

VOTO