RECENSIONE: "THE REAL" di Kate Stewart


Lullaby ha letto per noi il romanzo di Kate Stewart "The Real" edito Triskell Edizioni.




TITOLO: The Real
AUTORE: Kate Stewart
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: Romance
FORMATO: Cartaceo e Digitale


Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio







-Ciao-
Il messaggio che le arriva sul Mac, tramite AirDrop, viene dal ragazzo seduto al tavolino di fronte, in quella caffetteria dove Abbie va sempre, vicino a Wicker Park.
Elegante come un fotomodello. Bello da togliere il fiato.
L’incontro perfetto… se non fosse che Abbie da un anno a questa parte è convinta che l’amore non faccia per lei.
Dopotutto le brutte esperienze insegnano a non ripetere gli stessi errori. E dio solo sa quanto lei sbagli nella scelta degli uomini…
Di fronte a quel rifiuto però il ragazzo non demorde e allora perché non lasciarsi andare, almeno un pochino?
Dietro ai reciproci computer, a una distanza di sicurezza, lasciando fuori da quella strana relazione il reciproco bagaglio del passato…
Forse, accettare quell’invito la porterà a rimettere in discussione tutte le sue certezze. 


Abbie crede che l'amore non faccia per lei, l'ultima storia che ha vissuto ha creato cicatrici nel suo animo difficili di cancellare; ma quando il suo sguardo incontra due gemme color del ghiaccio le sue convinzioni vacillano; il tutto inizia con qualche messaggio scambiato, come un gioco innocente, ma se dietro a quello schermo si celasse ciò di cui ha bisogno? 

Cameron rimane ammaliato dalla ragazza seduta al tavolo di fronte a lui, trovando il coraggio le scrive sperando di innescare una reazione positiva nei suo confronti, tutto si aspetterebbe tranne un rifiuto bello e buono, ma invece che lasciarsi intimidire da ciò non molla la presa e riesce a creare una crepa nel muro immaginario di Abbie, instaurando un dialogo completo di regole e dinamiche. Dove lo porterà tutto questo? A qualcosa di buono o ad un disastro? 
Avevo bisogno di quella distanza per potermi avvicinare. Poteva funzionare. Un altro sorriso da parte mia gli fece mordere il labbro e scuotere la testa, dio se era bello. Fuori dalla finestra, proprio dietro di lui, una foglia d'acero dorata fluttuò accanto alla sua spalla per poi volare verso il cielo terso. E da quel momento seppi che avrei sempre misurato i miei sabati i tazze. 
La scrittura è ben delineata, la parte descrittiva è esplicativa sia per quanto riguarda i personaggi che le ambientazioni. 

Abigail e Cameron sono due protagonisti con una struttura ben definita e non scontata; due personaggi principali completi e ben articolati; Abbie è una ragazza un po' insicura e ferita che cerca di tenere l'amore a distanza di chilometri dal suo cuore già ferito in passato; Cameron dalla parte opposta vive la sua vita con sentimento, lasciandosi guidare da ciò che prova. 

Ho trovato la storia molto bella, avvincente e mai noiosa; mi è piaciuta molto facendomi passare delle ore in spensieratezza e tranquillità.

A CURA DI
VOTO