RECENSIONE: "L'EREDE" di Giada Bonasia



Debbyna ha letto e recensito per noi "L'Erede" di Giada Bonasia edito da Io me lo leggo. Vediamo cosa ne pensa.


TITOLO: L'Erede
AUTORE: Giada Bonasia
EDITORE: Io me lo leggo
GENERE: Narrativa
FORMATO: Digitale

Ringraziamo la Casa Editrice per la copia digitale in omaggio




1364 In una Francia immaginaria, dopo aver ucciso il fratello - vero erede al trono - e sterminato la sua famiglia, la perfida "Regina Nera" – Thea - siede sul trono e governa la nazione. Sfugge alla strage il nipote Adrien, ancora bambino. Lei farà di tutto per cercarlo, inutilmente, finchè il destino non lo ricondurrà nella sua vita. Usurpatore ed erede diventeranno amici, inconsapevolmente. Il fato mischia le carte e arriverà il giorno in cui l'uno capirà chi è l'altro e in quel momento le cose prenderanno una piega diversa.


"L'abbiamo fatto contro la nostra volontà, per amore dei nostri figli."


Quante cose si fanno, si accettano e portano una volontà non voluta? Si fa’ per amore, amicizia o per propri scopi, ma pur sempre esse imprimono qualcosa che rimane nel tempo, volente o nolente.

"Nessuno sfuggiva alla sua mano vendicativa, a meno che non la si implorasse in ginocchio."

Tanto dolore, vendetta ma anche ricerca di sfuggire ai doveri, liberi di amare ed è in questo contesto che l’autrice Giada ci porta dentro due regni uno francese, con una regina tanto cattiva quanto vendicativa Thea pronta a tutto nonostante sia un’impostora e l’altro inglese dove anche se da’ lontano George segue le sue direttive. Giochi di potere, alleanze i personaggi de L’erede, si troveranno a vivere situazioni inaspettate, al contempo la forza e la giusta via per potersi districare tra complotti e battaglie. Sequel del libro Quella notte il destino fu deciso, ritroverete Armand e Marichelle, con nuove situazioni ma sempre a ricordare quello che il passato ha cambiato e verso il futuro che vivranno.

Quale è il confine tra bene e male? Cosa si è pronti a sacrificare pur di avere il potere assoluto?

A CURA DI

VOTO