RECENSIONE: "IL PREZZO DELL'ASSOLUZIONE" di Kathy McCarty


Annalisa ha letto il romanzo di Kathy McCarty "Il prezzo dell'assoluzione" edito Triskell Edizioni.






TITOLO: Il prezzo dell'assoluzione
AUTORE: Kathy McCarty
GENERE: Romance
EDITORE: Triskell Edizioni
FORMATO: Cartaceo

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio


A quindici anni, Jamie Murphy si ritrova distrutta e sola, convinta di non aver bisogno di nessuno.
Finché non ne ha bisogno.
Orso è il ragazzo al di là della staccionata, l’unico che era lì per lei quando non c’era nessun altro.
Finché non c’è più.
Rimasta senza niente, Jamie si arruola nell’esercito nella speranza che ciò le dia uno scopo. L’ultima cosa che si aspetta è che il migliore amico del passato ricompaia sulle pianure polverose di un Paese devastato dalla guerra. Non più il ragazzo che conosceva una volta, adesso Orso è un uomo: grande, barbuto, e membro del SAS, una delle squadre speciali dell’esercito.
Presto Jamie si trova a combattere non solo contro i nemici, ma contro i propri sentimenti per un uomo che già una volta l’ha lasciata. Può rischiare di perderlo un’altra volta? 
Oggi ho il piacere di parlarvi di una storia che mi ha colpito fin dalla trama, e che mi ha conquistato definitivamente durante la lettura: “Il prezzo dell'assoluzione” di Kathy McCarty! 

I nostri protagonisti Jamie e Kyle si conoscono giovanissimi, attraverso una staccionata. Poco tempo dura la loro amicizia, ma si cementa e diventa molto profonda in poco tempo, fino al momento in cui Kyle sparisce. 

Entrambi sono emotivamente distrutti, soli, ma quei pochi momenti insieme sono molti importanti. 

Quando si incontreranno nuovamente, scopriranno che hanno scelto un stile di vita comune, e che la loro amicizia è importante adesso come allora. Ma sarà solo amicizia, oppure qualcosa di più profondo? 

La narrazione avviene in prima persona dalla voce dei nostri protagonisti, scelta che io appoggio sempre. Lo stile dell'autrice è fresco, spiritoso, ma all'occorrenza molto profondo e dolce. 

La storia non è mai banale, mai noiosa, anzi, il perfetto ritmo ti tiene incollato alle pagine, curioso di conoscere sempre di più di questi due giovani ragazzi spezzati, che non hanno famiglia, ma che hanno fatto dell'esercito la loro casa. 

«Kyle.» Un grumo di vergogna mi si blocca nella gola. Sono stata così stupida. Maledettamente stupida. Kyle è proprio come me. Forte all’esterno ma ferito dentro, dove nessuno può vedere. Tranne che non guardino in profondità sotto la superficie, e io a stento ho guardato oltre me stessa. 

Bellissima l'ambientazione australiana, ho letto pochissime storie ambientate lì, ed invece ho scoperto un posto selvaggio e avventuroso. 

I nostri ragazzi sono molto ben caratterizzati, semplici, ma al contempo profondi e con ombre che li portano a nascondersi ed a fingere che vada tutto bene, soprattutto Kyle, che tende a fare battute, soprattutto per nascondere le sue ferite. 

Jamie invece, è convinta di non essere necessaria a nessuno, una “Piccola Guerriera”, come la chiama Kyle, che tende a colpevolizzarsi troppo, ma basterà solo che si guardi in torno, per rendersi conto che non è così. Ho amato molto entrambi, forse un pochino di più Kyle, che mi ha dato veramente l'idea di un “Orso”, come lo chiama Jamie, buono e dolce però! 

Una bella storia d'amore, nata in sordina, cresciuta piano piano, ma profonda e importante. 

Amicizia, affetto, famiglia, sono questi i cardini di questo libro. Emozionante, dolcemente amaro, che lo rendono meraviglioso. 

Non potete perdervi questo bellissimo libro.

A CURA DI









VOTO