RECENSIONE: "SIGNORA DI AVALON" di Marion Zimmer Bradley



Grumpy ha letto per noi il romanzo di Marion Zimmer Bradely "Signora di Avalon" edito HarperCollins. Vediamo cosa ne pensa nella sua recensione.






TITOLO: Signora di Avalon
AUTORE: Marion Zimmer Bradley
EDITORE: HarperCollins
GENERE: Fantasy
FORMATO: Cartaceo e Digitale

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio







Vi sono luoghi dove i due mondi sono vicini tra loro come le pieghe di un drappo. Uno di questi luoghi è quello che gli uomini chiamano Avalon. Qui, nascoste dalle nebbie che separano il regno di Faerie dal mondo degli uomini, tre sacerdotesse dell'Isola Sacra preparano il terreno per l'avvento del difensore, il leggendario Figlio di Cento Re, l'uomo destinato a salvare la Britannia... Per Caillean, che è stata costretta a lasciare la Casa della Foresta portando con sé Gawen, giovane erede di una mitica stirpe reale, la salvezza non giunge attraverso la vittoria sui Romani invasori ma attraverso il più amaro dei sacrifici. Due secoli dopo Dierna, la nuova Signora di Avalon, è chiamata a fronteggiare un nuovo, crudele nemico venuto dal mare, e per salvare la sua gente dalle incursioni dei Sassoni deve guidare Avalon tra i burrascosi flutti della politica con forza, saggezza e amore. Eppure, quando la giovanissima Viviane viene convocata sull'Isola per essere iniziata agli antichi Misteri, la Britannia sembra irrimediabilmente perduta. Poi, però, i Druidi eleggono un nuovo Merlino, e tutto a un tratto il giorno in cui si compirà la profezia e il difensore tornerà per portare la pace in quella terra dilaniata dalle guerre non sembra più così lontano... Ambientato tra il 96 e il 452 d.C., "Signora di Avalon", riproposto in versione integrale e nella traduzione di Flavio Santi, ripercorre la storia dell'Isola Sacra, vero cuore della Britannia, a partire dai tragici eventi che concludono "La Casa della Foresta" e fino a quelli immediatamente precedenti ai fatti narrati nelle "Nebbie di Avalon". E lo fa attraverso la vita di tre delle sue sacerdotesse più potenti: Caillean, Dierna e Viviane, la futura Signora del Lago, custode del santo Graal.

Ci troviamo nelle terre di Avalon dove il mondo degli umani e quello dell'antico popolo sono vicini tra loro. Qui si susseguono, durante gli anni, le diverse sacerdotesse a partire da Caillean la Signora di Avalon che cerca, con tutti i mezzi a sua disposizione, di mantenere la pace nelle sette isole sacre.
Caillean porta con sé Gawen, un bambino di appena dieci anni, capelli castani, occhi grigi, figlio di Eilan, sacerdotessa di Vernemeton, e di un soldato romano. 
Sarebbe dovuto rimanere presso il nonno paterno per diventare un soldato, ma la Signora di Avalon ha altri progetti per lui.
Nella sua crescita, durante la quale conosce Sianna, una futura sacerdotessa nonché suo grande amore, apprende le arti dei Druidi ma, appassionato di canto, segue anche le lezioni dei Monaci scoperti per caso in una delle sue escursioni.

La conoscenza di Padre Josephus e la sua morte lo fa dubitare sul suo futuro e, per questo, scappa dal nonno romano che lo adotta e lo fa diventare soldato.
Ma anche qui la sua continua inquietudine e soprattutto tutti i morti che vede nelle battaglie lo fa assalire dai dubbi che lo spingono a ritornare ad Avalon.
Deciso a diventare un Druido si sottopone alle prove dei quattro elementi e, dopo aver incontrato il Merlino, diventa il Re Sacro.

Da qui si dipanano diverse storie sia d'amore che di guerra a cui partecipano anche gli abitanti di Avalon che, intanto, è stata nascosta dalla nebbia per separarla dal resto del mondo.

Dopo aver letto gli altri due libri che sono stati pubblicati prima di questo ossia "Le Nebbie di Avalon. Il ciclo di Avalon" devo dire che l'ho trovato, diversamente dagli altri, un po' troppo arzigogolato. 

A mio parere, non riesce a catturare in pieno l'attenzione in quanto la lettura diventa a tratti un po' troppo pesante.

Lo consiglio comunque agli amanti del genere e a chi ha iniziato già l'avventura con i primi volumi.

A CURA DI



VOTO