RECENSIONE: "IN MODI & MONDI DIVERSI" di Matteo Dell'Omo
Arya ha letto per noi il romanzo di Matteo Dell'Omo "In modi & mondi diversi".
Vediamo cosa ne pensa nella sua recensione.
TITOLO: In modi & mondi diversi
AUTORE: Matteo Dell'Omo
GENERE: Narrativa Contemporanea
EDITORE: Booksprint
FORMATO: Cartaceo e Digitale
Ringraziamo l'autore per la copia digitale omaggio
A differenza di quanto l'uomo abbia ponderato nei secoli, per gli
abitanti di un’antica valle, il Mondo è un luogo interminabile e senza
origine, dove ogni singola esistenza è indispensabile all'evoluzione e
al mantenimento dell'universo; anche se, spesso, alcune vite impongono
il loro volere nelle vite altrui, influenzando i loro percorsi non
sempre in positivo. Come nel caso di Met, uno dei protagonisti del
racconto: Met Sullivan è un ragazzo di città, che, suo malgrado e sin da
piccolo, si ritrova a fare i conti con la figura paterna che impone le
proprie direttive. Il testo racconta anche il tragitto che Palanka è
indotto a fare per seguire i propri genitori, costretti a migrare in un
mondo diverso da quello natio, per sopperire a necessità basilari. Ciò
nonostante, Palanka riesce ad adattarsi nel nuovo mondo, dove prevalgono
la frenesia e le abitudini digitali. I loro destini finiranno per
incrociarsi e unirsi indelebilmente, al di là di ogni dogmatismo: al
centro del loro legame c'è una figura autoritaria, ossessionata dal
controllo e dal passato, che scatenerà ripercussioni indelebili.
Quello di cui vi parlerò oggi è un breve racconto il cui
punto focale riguarda l'amicizia.
L'amicizia vera, quella che resta anche dopo anni in cui per
vari motivi non ci si sente e non ci si vede più.
Palanka è il protagonista. Lo conosciamo da bambino mentre
con i suoi genitori e suo fratello lascia la valle in cui abitavano per trasferirsi in città e avere una vita migliore in termini economici.
La valle ha visto crescere un bambino solare, che
amava giocare all'aperto e fare cose semplici come aiutare i genitori nel campo. In città,
Palanka, sente la mancanza di tutto questo.
La città è frenetica, menefreghista, che guarda le
apparenze.
A scuola incontra Met, un bambino con alle spalle una famiglia benestante, che
all'inizio non gli darà molta confidenza ma è difficile resistere alla purezza di Paankzaz così i due
diventano amici.
Da qui inizia la loro storia, passano gli anni, finché un giorno qualcosa cambia e
ferisce profondamente Met che si trasferisce insieme alla sua famiglia in un'altra città.
Palanka tornerà alla valle e, ormai adolescente, incontrerà di nuovo quel suo amico che
sembra cambiato.
Come vi dicevo all'inizio il tema fondamentale di questo
racconto è l'amicizia. Un'amicizia che nasce per caso e che dura nel tempo nonostante la distanza.
Due personaggi diversi. Palanka e la sua bontà d'animo con una famiglia che lo ha sempre
sostenuto e Met un ragazzino insicuro con una famiglia che non gli ha mai dato quell'amore che lui
chiedeva.
Una lettura veloce, scorrevole e scritta in modo elegante, quasi poetica.
Unica pecca, per me, è quella di non aver analizzato fino in
fondo quello che è accaduto a Met, lasciando una sorta di buco nella narrazione, come se
mancasse qualcosa.
Resta comunque un bel racconto che tutti gli adolescenti
dovrebbero leggere.
A CURA DI
VOTO